Un nuovo blitz in stazione: danneggiato il controsoffitto, sospetti sulla banda di giovanissimi
L’incursione è avvenuta verso le ore 21 di venerdì 17 marzo. All’interno almeno un paio di persone, un dato che le forze dell’ordine sta verificando mediante i filmati delle telecamere. A novembre erano riusciti a passare dalla sala d’attesa alla biglietteria, rubando dei soldi
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CLES. A novembre erano riusciti nell’ “impresa”: sfondare i pannelli del controsoffitto e, dalla sala d'attesa della stazione della Trento - Malé di Cles, intrufolarsi all'interno della biglietteria, per uscire con il denaro (poco) trovato. Questa volta, però, complice l'intervento messo in atto da Trentino Trasporti, il blitz non è riuscito.
La nuova incursione è successa nella sera tra venerdì 17 e sabato 18 marzo, quando la biglietteria era chiusa: dal primo novembre, infatti, lo sportello è aperto solo fino alle 12.30. Al mattino, i pannelli, alcuni anche rotti, trovati sul pavimento, hanno reso evidente il tentativo di penetrare nella biglietteria, che ha aperto più tardi per consentire ai responsabili di rimediare ai danni causati.
«È successo venerdì sera, verso le 21 21.30 - conferma il presidente di Trentino Trasporti, Diego Salvatore - Hanno cercato di entrare in biglietteria dalla sala d'aspetto, proprio come avevano fatto in novembre. Ma dopo quell'episodio abbiamo fatto dei lavori e così non ci sono riusciti», spiega. La biglietteria di Cles è aperta dal lunedì al sabato, dalle 6.20 alle 12.30.
Chi ha agito non si è preoccupato del rischio di venire sorpreso da qualcuno dei viaggiatori, visto che l'incursione è avvenuta verso le 21. E nemmeno delle telecamere di sorveglianza. «Le immagini delle telecamere saranno consegnate ai carabinieri, che poi procederanno con l'attività necessaria per individuare i responsabili», conferma il presidente Salvatore.
Ad inizio novembre, come detto, un colpo fotocopia. Con un bottino piuttosto magro, visto che avevano trovato solo poche decine di euro, frutto dell'incasso giornaliero. In quel caso, facendosi strada tra i cavi e l'intelaiatura, erano riusciti ad entrare in biglietteria. In estate, invece, qualcuno aveva avuto la "brillante" idea di svuotare completamente un estintore all'interno della sala d'attesa della stazione.
Dispetti e vandalismi. Ora questo nuovo episodio, sul quale indagano i carabinieri .In paese la notizia dell'incursione ha riacceso i riflettori su una serie di atti vandalici che negli ultimi mesi hanno interessato vari immobili (dalla scuola ai negozi) - ma ci sono anche dei gravi fatti di bullismo e perfino furti - compiuti da alcuni giovanissimi. Minori che provengono da situazioni complesse e di fragilità familiare. Il sospetto è che anche dietro questo episodio ci sia la "banda" di ragazzi già finita sotto la lente dall'Arma e della procura dei minori.
Lo pensa anche il sindaco di Cles, Ruggero Mucchi, che in queste settimane non ha nascosto la sua preoccupazione per gli episodi di bullismo e violenza messi in atto da questo gruppo di ragazzi. «Per fortuna la procura dei minori si sta muovendo - evidenzia - e questo mi rassicura». Dopo l'allarme delle scorse settimane in paese si respirava maggiore tranquilla. «Ma riuscire ad arginare questo problema non è facile e non si può immaginare di risolvere tutto in pochi giorni», conclude il sindaco.