Nel nome del Padre, del Figlio e dello...sport

Ospiti di "don Twitter" tra motocross e ciclismo

La passione per il mondo sportivo di don Daniele Laghi, parroco della Valle dei Mocheni, è risaputa. Persino la Gazzetta dello Sport, un anno fa, gli ha dedicato un articolo per la sua presenza soprattutto al seguito del Giro d'Italia e del Giro del Trentino, di cui è padre spirituale. "Don Twitter" non nasconde le sue "uscite" per trovare questi suoi amici, sparsi un po' in tutta Italia, postando foto e selfie di tutti i suoi incontri. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Sport.

Ultimamente però, anche i grandi campioni fanno tappa in canonica, a Sant'Orsola, per venire a trovare l'amico don Daniele. La settimana scorsa, è passato in valle Alessandro Lupino (nella foto), venticinquenne campione viterbese di motocross, che ha debuttato nel 1999 con la minicross e poi nel 2006 ha vinto i campionati junior italiani, europei e mondiali. L'attuale stagione lo vede un po' ammaccato per degli infortuni (in val dei Mocheni sfoggiava ancora un cerotto sul naso per una frattura), ma ha in programma di sposarsi con la sua fidanzata Federica, e quindi saranno preziosi i consigli di don Daniele.

A Sant'Orsola, attorno a Lupino si sono rapidamente stretti giovani appassionati di motocross chiedendo autografi al campione, che poi è stato accompagnato da don Daniele addirittura dal nuovo vescovo di Trento, mons. Lauro Tisi.

Ieri invece, sempre a Sant'Orsola, è salito il campione di ciclismo Diego Rosa, ventisettenne di Alba, che quest'anno corre per la squadra "Astana", in cui militano tra l'altro campioni come Fabio Aru e Michele Scarponi e il cui capitano è Vincenzo Nibali. Rosa, seppur professionista da solo tre anni, si è subito fatto valere con vari piazzamenti mostrando le sue abilità soprattutto in salita. Chissà chi sarà il prossimo campione a salire in Valle dei Mocheni, per la gioia degli appassionati. (lop)

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