Il formaggio mocheno va a finire in miniera
Si sperimenta a Erdemolo
La Miniera dell'Erdemolo ospita il formaggio in stagionatura «a costo zero» in un ambiente che presenta caratteristiche naturalmente adatte. L'idea è venuta dalla conoscenza di pratiche simili in altre zone d'Italia e dalla consapevolezza di avere sul territorio un luogo come quello della Miniera che, con una temperatura che oscilla tutto l'anno tra i 7 e i 10 gradi centigradi e un'umidità che varia tra il 75% e l'80%, rappresenta un luogo perfetto.
Dallo scorso anno la società «STAR en Bersntol - Società Territoriale Ambiente Rurale» insieme all'associazione «De hirtn ont de pletzet goas van Bersntol/I pastori e la capra pezzata della Valle del Fersina» che gestisce Malga Pletzn, malga a 1600 metri di altitudine in Valcava, dove vengono allevate mucche e capre e dove, grazie al piccolo caseificio, vengono prodotti alcuni tipi di formaggi.
L'associazione ha quindi chiesto all'amministrazione comunale - ente gestore della miniera-museo - la possibilità di tentare la stagionatura di un formaggio nei cunicoli. «L'ispirazione è arrivata da realtà che hanno tentato esperienze simili in altri territori, ottenendo prodotti di qualità e dal sapore particolare - spiega il sindaco di Palù del Fersina, Stefano Moltrer -. In Valle abbiamo una produzione casearia artigianale e così abbiamo voluto provare ad aggiungere un altro pezzo al percorso di valorizzazione. Infine, la possibilità della stagionatura in miniera farebbe risparmiare costi energetici di refrigeramento delle celle, dove altrimenti i formaggi dovrebbero trascorrere il tempo di stagionatura».
Sono state «accompagnate» proprio dal sindaco, insieme al presidente dell'associazione, Adriano Moltrer le cinque forme di formaggio che ora riposano nella Miniera dell'Erdemolo, su assi di legno di larice. Tra un paio di mesi, tempo sufficiente per capire la bontà del prodotto, verrà organizzata una prima degustazione.