Novità a Valcanover: studentato all'Augsburgerhof
Un nuovo accordo urbanistico per riavviare la riqualificazione del complesso ricettivo «Augsburgerhof» a Valcanover di proprietà dell'Università di Trento. La giunta comunale di Pergine martedì ha dato il via libera all'accordo perequativo (ex articolo 25 della legge provinciale 15 del 2015) per consentire all'Ateneo trentino di «realizzare un centro di relax, studio, lavoro e sport a favore degli studenti e dipendenti-collaboratori della stessa Università - si legge nella delibera di giunta - dove sia possibile offrire un servizio di ristoro per un'offerta ricettiva completa e tale da consentire l'autofinanziamento della struttura».
L'Università di Trento già proprietaria dell'ex albergo «Augsburgerhof», dove è attivo anche il centro nautico universitario, aveva espresso la volontà di riqualificare l'intero compendio sia operando una ristrutturazione dell'attuale immobile di proprietà, sia acquisendo un edificio residenziale attiguo ed il terreno pertinenziale (un «enclave» rispetto all'intero compendio dell'Augsburgerhof). Raggiunto l'accordo con le famiglie Oberosler e Valcanover, l'Università a fine 2013 si era rivolta al comune di Pergine per chiedere la stipula di un accordo urbanistico tale da unire le due aree, destinandole a finalità ricettive (F2), consentendo ai proprietari del secondo immobile di traferire la loro potestà edificatoria su diversa particella dove realizzare un nuovo edificio di residenza.
La giunta comunale nel giugno 2014 esprimeva parere favorevole all'accordo urbanistico destinando l'intera area a «servizi universitari» e prevedendo una potenzialità edificatoria di 2250 mq di superficie utile lorda (Sul), ma richiedendo alcuni interventi ed opere pubbliche (parcheggio, allargamento strada d'accesso, sovrappasso pedonale alla ferrovia di collegamento con il parcheggio pubblico, e spazio libero a fronte lago di almeno 5 metri) e l'avvio di un piano attuativo unitario con tempi e modalità degli interventi.
Se l'accordo urbanistico veniva sottoscritto dalle parti il 30 ottobre 2015, esso era recepito nella variante urbanistica 1/2015 approvata dal consiglio comunale nel settembre 2016. Alcuni ritardi nell'attuazione del piano attuativo e il cambio di funzionari dell'Università di Trento portavano a fine febbraio il consiglio comunale di Pergine a modificare in parte l'accordo allungando i tempi di consegna del piano attuativo. La giunta comunale, prendendo atto di una nuova richiesta formulata dall'Università di Trento a metà maggio, ha ora ridefinito i contenuti dell'accordo urbanistico accettando lo stralcio del parcheggio in località «Spiageta», ma ribadendo la necessità di ampliare la strada d'accesso al compendio sino a 6 metri (4,5 metri per la careggiata e 1,5 metri per marciapiede), e creare un collegamento pedonale in sicurezza tra il parcheggio pubblico sopra la ferrovia e l'area pubblica al termine di via Spiageta, anche con una passerella pedonale di 2,50 m. Accordo perequativo che sarà ora oggetto di una specifica variante urbanistica sottoposta al vaglio del consiglio comunale, prima di consentire ampliamento e ristrutturazione del compendio.