Riva, la festa bianconera finisce con quattro feriti all'ospedale di Arco
Episodio in gran parte da capire - e i cui dettagli difficilmente saranno messi veramente a fuoco - ieri sera in centro a Riva.
Fin dalle 20 un gruppetto di vivaci tifosi della Juventus ha, come da tradizione rivana, iniziato a manifestare la propria gioia per lo scudetto vinto dai bianconeri nell'anticipo di ieri, con bandieroni, potenti petardi e fumogeni occupando - ma solo simbolicamente - largo Bensheim.
Dopo qualche minuto sul posto è arrivata la volante della Polizia a controllare che il traffico non venisse comunque compromesso e che la grande rotonda di fronte alla Posta rimanesse transitabile a tutti. A parte la perplessità di qualche turista tedesco in città per il Bike Festival, non si sono registrati disagi o incidenti particolari.
Diversamente è andata un paio d'ore dopo. Un gruppo di juventini sarebbe entrato in contatto con un gruppo di giovani al parco della Rocca, in pieno centro città, e ne sarebbe scaturita prima una accesa discussione poi una collutazione.
Quattro - questo il bilancio finale - i feriti finiti al pronto soccorso di Arco, un quinti tifoso juventino ha preferito non farsi curare. I ricoverati sono stati raggiunti dalla volante del Commissariato che li ha sentiti per ricostruire l'accaduto. Mezze frasi, mezze risposte. Di certo, per ora, c'è che all'ospedale sono finiti due italiani e due albanesi, ma da parte della polizia si esclude che all'origine dell'episodio vi sia una questione razziale. Anzi, sembra proprio che motivo scatenante il parapiglia sia il calcio e il tifo opposto.
Nessuno dei feriti ha detto di aver partecipato ad una rissa, per cui la Polizia potrà procedere, almeno per ora, solo con l'ipotesi di aggressione.