Calendario «tutto ricette» per un 2016 da gustare

di Roberto Vivaldelli

La tradizione gastronomica locale come importante elemento di attrazione turistica. Il nuovo calendario di Arco per l’anno 2016, che sarà presentato al pubblico sabato 19 dicembre alle 18 alla sala consiliare del Casinò municipale, parte da questo presupposto.

Dodici mesi in cui trovano spazio ricette e foto di prodotti tipici altogardesani: dalla «carne salada e fasòi» al classico «orzet», passando per i «canederli», «la trota en saor» o «la galina co’l’impium».
Specialità che hanno fortemente caratterizzato la cultura culinaria e a cui l’amministrazione comunale di Arco ha ben pensato di dedicare il calendario 2016.

Un lavoro certosino a cui hanno lavorato in modo sinergico gli assessorati alla cultura, alle attività economiche e al turismo del comune, con il coordinamento editoriale di Giancarla Tognoni, i testi di Romano Turrini e i contributi di Livio Parisi, Enzo Benedetti insieme allo staff del ristorante «Alla Lega», Bruno Lunelli, Ennio Righi, Ivo Bertamini, Graziano Parolari, Maria Pia Marcabruni, Gianna Giovanazzi, Franca Ferone, Fabrizia Ciola, La «Forneria di Bruno», il comitato di valorizzazione di San Giovanni e il comitato dei Santi Antonio e Marcello.

Le ragioni che hanno portato a questa scelta sono state illustrate dal vicesindaco Stefano Bresciani e dall’assessora al turismo Marialuisa Tavernini in una conferenza stampa svoltasi pochi giorni fa al ristorante «Il Ritratto» di via Ferrera: «Il calendario - spiegano - è un mezzo di promozione turistica del territorio. Non ci si limita a proporre la semplice ricetta ma a legarla altresì a un determinato periodo dell’anno, allegando anche foto di sagre e momenti di richiamo importanti per la nostra città. La cucina tradizionale trasmette la storia del territorio e le sue peculiarità».

Secondo Bresciani e Tavernini, infatti «assaggiare un piatto della tradizione equivale a compiere un viaggio, piacevole e intenso, in un mondo, in una storia, in un universo di valori. Per questo, tra l’altro, abbiamo realizzato la De.co, ovvero la denominazione d’origine sovracomunale dei comuni dell’Alto Garda e Ledro, uno strumento per salvaguardare la produzione tipica del mondo agricolo».
Dopo il grande successo della scorsa edizione, quest’anno le copie distribuite gratuitamente saranno ben quattromila. Si possono reperire domani al Casinò oppure da lunedì presso l’urp, in Municipio, o eventualmente nei circoli sparsi per il territorio comunale.

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