Bollette, verso rincari del 265%, il sindaco di Arco angosciato: «Situazione spaventosa»
In totale, tra gas ed energia elettrica, la spesa sostenuta a consuntivo l'anno scorso dal Comune è stata di 733.686 euro; quella di quest'anno costerà molto probabilmente 861 mila in più e ancora peggio rischia di andare l'anno venturo
ARCO. Numeri che fanno tremare le vene e i polsi, come diceva Dante. Numeri che danno la misura di quella che lo stesso sindaco Alessandro Betta definisce «una situazione spaventosa» anche se in questo momento - aggiunge - «servono calma e sangue freddo». I numeri sono quelli simili a tanti enti pubblici che devono fare i conti (non solo a breve termine) con i rincari dell'energia e di conseguenza delle bollette.
Che ovviamente non risparmiano nessuno e si fanno sentire non poco, soprattutto su quelle famiglie che già fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Ma anche i numeri e le previsioni di spesa per il Comune di Arco non scherzano, con la possibilità poi che questi rincari vadano a ripercuotersi sui servizi ai cittadini.
Da una prima analisi effettuata dagli uffici, per il 2022 l'incremento si aggira attorno al 27% per il gas e al 170% per l'energia elettrica, quasi 74 mila euro nel primo caso, quasi 800 mila nel secondo rispetto al 2021. E, sottolineano gli uffici, da una proiezione dei costi sostenuti fino ad oggi, in occasione della prossima variazione di bilancio «saranno necessarie nuove risorse per circa 655 mila euro», 535 mila per i rincari della bolletta della luce, 120 mila per il gas. Ma è soprattutto analizzando le proiezioni sull'anno che verrà, stante la situazione internazionale e non solo, che le preoccupazioni aumentano.
Per quel che riguarda il gas, l'aumento preventivato dei costi è di circa 376 mila euro sul 2021 che in termini percentuali significa il 138,32%, sull'anno in corso comunque l'87%. Peggio ancora se parliamo di energia elettrica: in questo caso la cifra da mettere in preventivo supera i due milioni di euro e segnala un incremento del 340% sul 2021 e del 62,8% sull'anno in corso.
In totale, tra gas ed energia elettrica, la spesa sostenuta a consuntivo l'anno scorso è stata di 733.686 euro; quella di quest'anno costerà molto probabilmente 861 mila in più (+117%) e ancora peggio rischia di andare l'anno venturo con una spesa stimata di 2,6 milioni di euro che equivalgono a un incremento del 265% sul 2021.
«Credo che la situazione imponga scelte forti per il 2023» commenta il sindaco Alessandro Betta. «Stiamo pensando a un tavolo tecnico per affrontare la situazione e vedere che misure adottare, anche da subito. Non vogliamo prendere misure avventate, serve prudenza prima di agire ma è fuori dubbio che il sistema così non regge - aggiunge il primo cittadino - Una prima misura concreta? Passare dall'illuminazione pubblica crepuscolare a quella astronomica potrebbe essere una prima misura da adottare. Vedremo. Rincari dei servizi? Ripeto, non vogliamo fare cose avventate, valuteremo il da farsi. So che ci sono famiglie in difficoltà e le invito a rivolgersi alla Caritas che non ha mai lasciato indietro nessuno. Perché nessuno deve rimanere senza luce e gas con l'inverno che s'avvicina».