Parte la raccolta delle olive nell'Alto Garda: una buona stagione, attesi 20 mila quintali di prodotto
Tutto pronto all’Agraria, che raccoglie circa 150 produttori: qui si fa un olio di alta qualità, con un prezzo intorno ai 27/28 euro al litro: "Non siamo a livelli record ma siamo comunque lontani dalle stagioni più difficili"
RIVA. Sono stimati in almeno duemila gli olivocoltori attivi nell'Alto Garda e dintorni che in questi giorni iniziano la raccolta delle olive che proseguirà poi per buona parte dell'autunno. Per tutti è un momento delicato, perché solo con le prime moliture si capirà davvero se le fatiche di un anno, le cure prestate, i capricci del tempo, hanno permesso alle piante di produrre non solo frutti in abbondanza (come sembra) ma anche di offrire una resa altrettanto buona. Con la conclusione della vendemmia prevista per i primi giorni di ottobre, tutto è pronto al frantoio di «Agraria» per l'avvio della nuova stagione olivicola.
«Le olive coltivate con cura dai nostri soci, sotto la supervisione dei nostri tecnici di campagna e in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, si presentano in condizioni ottimali - dice il direttore Massimo Fia - la stagione ha beneficiato di condizioni climatiche particolarmente favorevoli, con una buona fioritura e allegagione, seguite da una crescita equilibrata dei frutti. Il caldo di agosto e il fresco di settembre hanno garantito una produzione sana e un ottimo accumulo di olio all'interno della drupa».
Senza dimenticare che la produzione altogardesana di olio extravergine di oliva rappresenta lo "zero virgola" di quella mondiale, è comunque importante tenere d'occhio i mercati, la produzione internazionale, i prezzi. L'anno scorso ad esempio tutti gli oli d'oliva hanno subito un rincaro considerevole dovuto anche al crollo della produzione spagnola. Ma quest'anno la raccolta iberica torna a livelli normali e questo dovrebbe contribuire a far abbassare i prezzi sul mercato.
Ovviamente gli oli prodotti da noi, quelli di «Agraria» come quelli degli altri frantoi locali, rappresentano una produzione di nicchia tutta vocata alla qualità non potendo offrire quantità. Si pensi ad esempio che il prezzo medio per un litro di olio extravergine di «Agraria» si aggirerà sui 27-28 euro, con differenze tra un'etichetta e l'altra dovute alla certificazione, alla Dop, alla cultura biologica.
In «Agraria» arriveranno da giovedì 3 ottobre circa 12 mila dei 20-22 mila quintali stimati per la raccolta che sta iniziando. Non siamo a livelli record ma siamo comunque lontani dalle stagioni più difficili. La raccolta sarà uniforme nella nostra zona, senza significative differenze tra località e località.
Di quel migliaio di olivocoltori che conferiranno le loro olive a San Nazzaro, buona parte poi si riporterà a casa il proprio olio, tesoro prezioso per il consumo familiare o amicale. Circa 150 olivocoltori invece lo conferiranno alla cooperativa per la sua produzione, sempre più raffinata.
Le prenotazioni per la molitura inizieranno giovedì 3 ottobre per chi si recherà presso la sede di Agraria, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, 8. 30-12 e 13-18; il sabato, 8: 30-12. Le prenotazioni telefoniche invece saranno attive dal giorno successivo (4 ottobre), dal lunedì al venerdì, 8. 30-12 e 13-18; il sabato, 8: 30-12. I numeri di telefono sono: 0464-552133 e 345-2269915.