Cacciatori, 980mila euro
La Provincia ha concesso all'Associazione cacciatori del Trentino anche per il 2013 il finanziamento delle proprie attività. Si tratta di una somma importante, pari a 980 mila euro, che servirà per coprire le spese dell'associazione per quanto riguarda sostanzialmente il pagamento degli stipendi dei propri dipendenti
TRENTO - La Provincia ha concesso all'Associazione cacciatori del Trentino anche per il 2013 il finanziamento delle proprie attività. Si tratta di una somma importante, pari a 980 mila euro, che servirà per coprire le spese dell'associazione per quanto riguarda sostanzialmente il pagamento degli stipendi dei propri dipendenti.
L'associazione ha una struttura composta da un direttore, cinque funzionari forestali, ventinove guardie ittico-venatorie, cinque coordinatori specializzati. Rispetto al 2012 sono calati gli agenti di due unità, mail contributo finanziario dato dalla Provincia è rimasto costante.
Nella determinazione del Servizio Foreste e fauna si specifica che la Provincia concorre alle seguenti spese riguardanti la partecipazione all'attività di vigilanza venatoria delle riserve e la predisposizione dei programmi di prelievo.
Ricordiamo che la convenzione con la Provincia non contempla più, fra i compiti attribuiti all'associazione, la vigilanza venatoria, «che diviene una funzione accessoria ed eventuale». In forza di questa modifica il personale precedentemente addetto alla vigilanza viene utilizzato per l'espletamento delle funzioni tecniche (censimenti faunistici, supporto e monitoraggio).