Il camping a Trento interessa solo a Misconel
Aperte ieri in Comune le buste presentate dai soggetti interessati alla costruzione e alla gestione del nuovo campeggio di Trento. In realtà per il momento bisogna parlare di un'unica offerta, quella presentata da un raggruppamento di società guidata dalla fiemmese Misconel. Della cordata fanno parte Covi Costruzioni di Taio, Cova Cucine di Denno, Legno Case di Condino e Massimo Oss, proprietario del camping «Due Laghi» di Levico
Aperte ieri in Comune le buste presentate dai soggetti interessati alla costruzione e alla gestione del nuovo campeggio di Trento. In realtà per il momento bisogna parlare di un'unica offerta, quella presentata da un raggruppamento di società guidata dalla fiemmese Misconel. Della cordata fanno parte Covi Costruzioni di Taio, Cova Cucine di Denno, Legno Case di Condino e Massimo Oss, proprietario del camping «Due Laghi» di Levico.
La complessa procedura di project financing scelta dal Comune prevede che dopo la comunicazione ufficiale da parte dell'amministrazione dell'intenzione di voler realizzare il nuovo campeggio nella zona dell'area sportiva delle Ghiaie, i privati potessero presentare le proprie offerte. La cordata guidata da Misconel ha presentato le proprie intenzioni già un paio di mesi fa. Il Comune ha aperto una procedura di gara (conclusasi ieri) al termine della quale nessun'altra impresa ha mostrato interesse al business.
Ciò non significa, però, che l'affare se lo sia aggiudicato Misconel. Ora infatti si apre la seconda fase: il Comune entro il 25 luglio dovrà analizzare l'offerta tecnica e quella economico-gestionale presentata dal «gruppo Misconel».Il 25 luglio si svolgerà la seconda seduta pubblica, al termine della quale il Comune predisporrà in vero e proprio bando di costruzione e gestione del campeggio sulla base del progetto Misconel.
A quel bando potranno partecipare altre aziende. Per Misconel il vantaggio che, durante l'aggiudicazione finale, in caso di parità di punteggio avrà una prelazione sugli altri concorrenti.
Il camping avrà una dimensione di 3,5 ettari, dovrà avere minimo due stelle per poter ospitare 400 camper, tende e alcuni bungalows. Nella scelta del progetto, l'amministrazione premierà chi proporrà il prestito di biciclette e attrezzature sportive, servizi igienici per bambini e ambienti sbarrierati, oltre a un parco giochi. Nel vecchio maso potrà essere organizzato un punto ristorazione o mini-market.
Per agevolare i futuri investitori, il Comune ha realizzato sull'area da destinare al campeggio le opere relative alla viabilità, la rete fognaria e quella dell'elettricità e del gas.