La Provincia ai disoccupati: vi aiutiamo a diventare imprenditori
Il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi, ha incontrato oggi i futuri imprenditori che – grazie all’intervento di “Sostegno allo sviluppo di un’idea imprenditoriale” di Agenzia del lavoro - sono stati sostenuti nel realizzare una propria idea di business ed avviare così una propria attività d’impresa. Al progetto hanno partecipato disoccupati o inoccupati (persone in cerca della prima occupazione), che grazie al sostegno pubblico hanno trovato una propria strada lavorativa
TRENTO - In Trentino si è appena concluso il primo dei due percorsi di orientamento e formazione alla gestione di impresa dell’edizione 2013, previsti dall’Intervento 9 del Piano di politica del lavoro. Il progetto, denominato “Sostegno allo sviluppo di un’idea imprenditoriale”, è finalizzato a promuovere l’avvio di nuove imprese di piccole dimensioni da parte di soggetti in difficoltà occupazionale, ma con un’idea imprenditoriale meritevole (e sostenibile) di sviluppo sul mercato. L’iniziativa ha portato all’approvazione di 13 nuove iniziative imprenditoriali, 11 delle quali saranno avviate sotto forma di ditta individuale mentre 2 in forma societaria.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore provinciale allo sviluppo economico e al lavoro, Alessandro Olivi - punta sulla formazione completa delle persone ed è un approccio che intendiamo rafforzare nell’ambito delle politiche del lavoro della Provincia autonoma di Trento. Vogliamo intervenire nel contrasto alla disoccupazione, che colpisce anche il Trentino seppur in maniera minore rispetto all’Italia, con risposte concrete. La nostra strategia mira a trovare un punto di equilibrio tra politiche passive, incentrate sulla protezione sociale che una politica etica deve garantire con forme di sostegno al reddito dei lavoratori, con politiche attive che investono sulle capacità, la responsabilità e l’ingegno delle persone per favorire il cambio di status, da disoccupato a imprenditore”.
L’intervento è attuato dall’Agenzia del Lavoro e offre l’opportunità, a chi è disoccupato o inoccupato, di frequentare inizialmente un percorso di orientamento e formazione alla gestione di impresa di quattro settimane. In seguito, il candidato imprenditore ha la possibilità di accedere ad un sostegno economico fino a un massimo di 38.000,00 euro, di cui 20.000 come contributo a fondo perduto, 12.500 come prestito agevolato e ulteriori 5.500 come contributo per le spese di gestione. Inoltre, come valore aggiunto al progetto, i futuri imprenditori ammessi all’intervento potranno usufruire di un monte ore di assistenza tecnica e di coaching nella fase di start-up per la realizzazione della propria idea imprenditoriale.
Il 50% delle nuove iniziative sono costituite da imprenditrici donne e il restante 50% da giovani con un’età inferiore ai 35 anni. Si tratta di persone che hanno avuto modo, attraverso la frequentazione del percorso di orientamento e di formazione alla gestione d’impresa, di acquisire gli strumenti base necessari per poter gestire la propria attività e di essere accompagnati ed affiancati in forma personalizzata da esperti del settore. L’obiettivo è di mettere il futuro imprenditore nella condizione di individuare e concretizzare la propria idea d’impresa, attraverso la stesura del proprio business plan.
“L’intervento, giunto ormai alla 9^ edizione, ha detto Antonella Chiusole, direttore generale di Agenzia del lavoro - riveste una particolare importanza soprattutto in questa situazione di crisi economica sia come intervento di politica del lavoro finalizzato all’occupazione, sia come conseguente azione di sostegno allo sviluppo economico della realtà locale. L’intervento registra sempre maggior interesse ed un’elevata percentuale di tenuta delle imprese coinvolte, che si attesta attorno all’88%”.