Rossi ora sogna la «polizia trentina»
Nel prossimo futuro il Trentino potrebbe rafforzare la propria autonomia e avere la «polizia trentina». La speranza nasce dalla riforma del Titolo V della Costituzione che definisce ruoli e poteri dei diversi livelli istituzionali, come le Province autonome. «Siamo interessati a chiedere la competenza sull'ambiente e quella sulla sicurezza e la polizia» dice il governatore Ugo RossiI tuoi commenti
TRENTO - Il presidente della Provincia, Ugo Rossi, già sta pensando a come allargare i poteri dell'autonomia trentina. «Noi - dichiara Rossi - siamo interessati a chiedere la competenza sull'ambiente e quella sulla sicurezza e la polizia che oggi sono competenze dello Stato».
La Provincia di Trento, che negli ultimi anni ha già ampliato i suoi poteri sostenendone anche i relativi costi, e ha assunto nuove deleghe in materia di scuola, università, lavoro e preso la gestione delle agenzie fiscali e dell'amministrazione della giustizia (magistrati esclusi), non è ancora sazia.
Il presidente Rossi non si accontenta infatti della competenza sulla polizia locale (vigili urbani e di valle) ma punta ad avere la competenza primaria su «ordine pubblico e sicurezza» a livello del territorio trentino, che oggi viene garantita dalle forze di polizia statali, che sono i carabinieri e la polizia di Stato.