San Donà: rubato lo striscione dell'Adunata degli Alpini
San Donà saluta gli alpini. Ma uno dei due striscioni lunghi sei metri ed alto circa un metro montato nel pomeriggio di sabato scorso dal Comitato di quartiere di San Donà per omaggiare l’Adunata nazionale degli alpini non ha raggiunto nemmeno le 24 ore di «vita» dalla sua installazione.
Nella notte tra domenica e ieri, infatti, ignoti hanno sottratto uno dei due festoni allestiti in corrispondenza della rotatoria che conduce al sobborgo salendo dalla città.
Durante la notte sono state allertate anche le forze dell’ordine da parte di una residente del sobborgo che ha notato quanto stava accadendo. Nella tarda mattinata di ieri la testimone oculare che abita nei pressi della rotatoria di San Donà ha avvertito i volontari del Comitato della regolare denuncia alla Polizia di Stato. «Durante la notte, circa 15 minuti prima dell’1 - scrive - un gruppo di quattro ragazzi con felpa nera e muniti di automobile ha intenzionalmente compiuto atti vandalici in prossimità della rotatoria di San Donà».
La testimone specifica di aver visto i quattro giovani mentre sottraevano lo striscione. «Nonostante le mie intimidazioni dalla finestra - racconta - i ragazzi hanno proseguito compiaciuti il loro operato, portando via con sé il festone di benvenuto agli alpini installato dal Comitato di quartiere. Ho avvertito le forze dell’ordine, ed una pattuglia si è occupata di effettuare un sopralluogo».
«Siamo davvero senza parole - dice il presidente del Comitato di quartiere Diego Pedrotti - Ci siamo impegnati per compiere un gesto simpatico di attenzione nei confronti dell’Adunata nazionale che arriva a Trento dal 10 al 13 maggio prossimo. Non siamo alpini, ma vista l’importanza dell’evento abbiamo deciso di rendere omaggio all’appuntamento. Ora, siamo davvero molto avviliti per quanto accaduto. Non tanto per il costo sostenuto per l’acquisto dello striscione, quanto per il gesto assurdo e davvero incomprensibile che è stato commesso».
Insomma, una ragazzata (forse) o comunque un furto da parte di sconosciuti che va a ledere fortemente l’impegno per la comunità che da sempre il Comitato di quartiere di San Donà dimostra nei confronti del sobborgo stesso ma anche dell’intera città.
Pedrotti si dice davvero molto deluso. «Uno dei due striscioni fortunatamente non è stato rubato - spiega - E nemmeno i quattro alpini in legno montati in corrispondenza della rotatoria, due sul lato nord e gli altri due sul lato sud. Forse per il troppo peso (più di un quintale e mezzo cadauno)». Già, perché sabato scorso i volontari del Comitato di quartiere hanno abbellito la rotatoria non solo con i due striscioni.
Anche quattro grandi alpini (a dimensioni naturali, circa un metro e 80 centimetri di altezza) ricavati da altrettanti tronchi di legno sono stati collocati nell’area verde al centro della rotatoria. «Il legname ci è stato consegnato dall’Azienda forestale di Trento e Sopramonte - afferma Pedrotti - ma siamo noi volontari ad aver lavorato per rendere “alpini” i quattro tronchi». Che, tutt’ora, si presentano sulla rotonda con tanto di cappello con penna nera e camicia per «salutare» l’ormai prossima Adunata nazionale degli alpini.