Lo spacciatore nigeriano che aveva ceduto dosi per 27 volte arrestato dagli "Orsi" della Mobile
Agenti dell’unità crimine diffuso della Squadra Mobile di Trento, noti come «Orsi», hanno arrestato un cittadino nigeriano di 27 anni perché colto nell’atto di vendere tre dosi di eroina ad un tossicodipendente di Trento, nei pressi dei giardini di piazza Dante.
Il pusher, non appena si è reso conto di essere pedinato dagli agenti ha tentato di far perdere le tracce, correndo verso la stazione per poter prendere il primo treno utile. Nella fuga ha tentato di disfarsi anche dello stupefacente che aveva con se.
Ma il suo tentativo è stato vano, perché gli investigatori della Squadra Mobile hanno recuperato la droga, cinque dosi ed hanno bloccato l’uomo all’ingresso della stazione, prima che potesse salire sul convoglio in partenza per Verona.
Il cittadino nigeriano, già destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno a Trento da parte del Questore dello stesso capoluogo trentino, è stato arrestato dalla Polizia perché le indagini hanno permesso di accertare che in aggiunta alla droga venduta, tre dosi, e trovatagli in possesso, avesse fatto la stessa cosa in altre venti occasioni nell’ultimo mese.
Inoltre, è scaturito che, con un’altra identità, il pusher era stato già arrestato a Perugia, sempre per spaccio di droga nel 2019 e denunciato negli ultimi due mesi dalla Squadra Mobile, perché trovato ad aggirarsi continuamente in Piazza Dante per vendere droga.