Sicurezza / Trento

Nucleo investigativo contro i furti nei negozi del centro, si parte. L’incredibile rivelazione della polizia locale

Il vice commissario Marco Demattè: “Nei giorni scorsi, insieme a un collega della polizia locale di Padova esperto, abbiamo visitato quattro negozi dotati di videosorveglianza e dispositivi antitaccheggio. In mezzora siamo riusciti a sottrarre mille euro di merce senza che nessuno se ne accorgesse”

TRENTO. Cinque agenti della polizia locale (presto diventeranno sei) dedicati alla prevenzione e all’individuazione dei responsabili di furti, danneggiamenti, vandalismi ai danni di negozi, bar, ristoranti e in genere di tutte le attività del centro storico.

È il “Nucleo investigativo” presentato oggi (27 gennaio) nel salone di rappresentanza di palazzo Geremia a Confcommercio, Confesercenti e Associazione Artigiani dal sindaco Franco Ianeselli, dal comandante della polizia locale Luca Sattin e dal vice commissario Marco Demattè, responsabile della nuova unità. Un numero di telefono con canale whatsapp sempre aperto e un ufficio in via Torre Vanga 34 garantiranno comunicazioni dirette tra agenti di polizia locale e commercianti.
 

Come ha spiegato il sindaco Franco Ianeselli ai rappresentanti degli operatori del centro, «l’approccio del Nucleo non vuole essere burocratico, ma favorire il dialogo concreto: se uno apre il negozio la mattina e vede un danno o una scritta, sa che può segnalare in modo veloce e immediato. Questo è un servizio che ha come obiettivo il miglioramento della città e che ha bisogno della vostra collaborazione».
 

Per il comandante Sattin, il Nucleo investigativo serve anche a dare un segnale ben preciso: «Quando si subisce un piccolo reato, a volte si pensa che non valga la pena di perdere tempo a denunciare. Ma in questo caso non è il negoziante che deve spostarsi, è la polizia locale che va in bottega a raccogliere la denuncia. In questo modo non ci sono lungaggini burocratiche e si dà un duplice segnale: che i piccoli reati non rimangono impuniti e che il rischio di venir beccati è concreto. Per questo c’è bisogno della collaborazione tra agenti e commercianti, che devono diventare le sentinelle, scambiare informazioni utili in modo da dare la percezione della legalità. Dal canto nostro, noi useremo tutti i mezzi a nostra disposizione, comprese le immagini delle telecamere di videosorveglianza».
 

Il sindaco ha precisato che il Nucleo investigativo si affianca all’attività dei tredici agenti del Nucleo civico, che si occupano in prevalenza di reati legati allo spaccio di stupefacenti. Inoltre, il Nucleo investigativo, ha aggiunto il comandante, potrà agire anche sul versante “movida”, con interventi mirati, “chirurgici” solo su quella minoranza di persone che realmente disturbano la quiete pubblica.
 

Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato, in orario diurno. Il vice commissario Marco Demattè ha spiegato che il personale sarà adeguatamente formato per prevenire e contrastare questo tipo di reati: «Nei giorni scorsi, insieme a un collega della polizia locale di Padova esperto, abbiamo visitato quattro negozi dotati di videosorveglianza e dispositivi antitaccheggio – ha raccontato Demattè - In mezzora siamo riusciti a sottrarre mille euro di merce senza che nessuno se ne accorgesse. I negozianti si sono stupiti quando siamo andati a riferire quello che eravamo riusciti a fare. Ormai le tecniche del furto sono sempre più sofisticate e occorre una formazione specifica per contrastarle».
 

Grande soddisfazione è stata espressa dalle associazioni di categoria. Massimo Piffer, presidente associazione commercianti al dettaglio, ha dichiarato: «A nome della Confcommercio, assicuro la nostra collaborazione per divulgare questa iniziativa. Voglio fare i complimenti all’Amministrazione comunale perché ci siamo incontrati non molto tempo fa per parlare dell’argomento sicurezza e la risposta è arrivata».
 

Anche Massimiliano Peterlana, vice presidente Confesercenti, ha ringraziato l’Amministrazione comunale: «Mi pare che il messaggio di questa iniziativa sia chiaro: vogliamo una città bella, ospitale, pulita, ma anche sicura, dove ci si può muovere sempre in sicurezza». Infine, ha espresso la propria approvazione Mario Gravante (Confcommercio) che ha parlato di «iniziativa rivoluzionaria».

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