Città / Il caso

Via Cervara, la denuncia della Uil: “Interventi stradali ostacolano il servizio di trasporto pubblico”

Il sindacato: "Quello che abbiamo segnalato in via Grazioli non è servito al Comune per fare alcune riflessioni dell'importanza di confrontarsi con Trentino Trasporti ed anche con i rappresentanti dei lavoratori"

TRENTO. La UILTrasporti denuncia “l'ennesimo caso di lavori pubblici eseguiti senza alcuna pianificazione adeguata nel capoluogo trentino”. Nella giornata di mercoledì 26 febbraio 2025, il Comune “ha provveduto all'installazione di archetti sul bordo del marciapiede di via Cervara, presumibilmente a protezione dei pedoni, ignorando completamente la presenza di una linea di trasporto pubblico locale”.


"Siamo alle solite, prima si fanno i lavori poi ci si rende conto che transitano gli autobus", denuncia la UILTrasporti. La strada in questione è infatti a doppio senso di circolazione e vede il transito della linea urbana numero 10 in entrambe le direzioni. "Questa nuova invenzione va ad impedire l'incrocio di due autobus, o di un autobus e un furgone", sottolinea il sindacato.


Il comunicato prosegue evidenziando come le segnalazioni precedenti siano rimaste inascoltate: "Quello che abbiamo segnalato in via Grazioli non è servito al Comune per fare alcune riflessioni dell'importanza di confrontarsi con Trentino Trasporti ed anche con i rappresentanti dei lavoratori".


"Vogliono autobus a tutte le ore del giorno che vadano veloce come i missili e invece di fare corsie preferenziali restringono le strade", aggiunge la UIL, facendo notare come questo aumenti il rischio che "l'autista rischi di graffiare il mezzo e che accumuli ritardi causa la solita miopia di visione del Trasporto Pubblico".


“Se l'intenzione è quella di riservare la via esclusivamente al trasporto pubblico, secondo la UILTrasporti "è meglio che mettano subito i cartelli di divieto per i mezzi privati".


"Noi della UILTrasporti odiamo questo metodo arrogante di operare, consigliamo e ribadiamo il dialogo", conclude il comunicato.

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