Tentano di uccidere il cane: presa di mira una famiglia arrivata da due mesi in Vallagarina
«Abbiamo paura ad uscire di casa, perché non sappiamo cosa ci può succedere», spiegano i protagonisti della vicenda raccontando i tanti dispetti subiti nelle ultime settimane
TRAMBILENO - La scelta di andare a vivere a Pozzacchio, frazione di Trambileno, doveva essere un cambio di vita salutare. Dalla città alla collina per una maggiore tranquillità, immersi nel verde. Invece, dopo il trasloco avvenuto due mesi fa, per una giovane famiglia è iniziato un incubo. «Abbiamo paura ad uscire di casa, perché non sappiamo cosa ci può succedere», spiegano i protagonisti della vicenda raccontando i tanti dispetti subiti nelle ultime settimane.
Danneggiamenti al giardino ed all'automobile, ma soprattutto il tentativo di uccidere il cane della famiglia. Un fatto grave quest'ultimo, che li ha allarmati e li ha spinti a rivolgersi alle forze dell'ordine.C'è una denuncia raccolta dai carabinieri per questi fatti. Una denuncia contro ignoti, per forza di cose, ma con forti sospetti che ad agire siano dei vicini di casa o comunque gente del paese.
«Un giorno mi sono ritrovato l'automobile graffiata - racconta il capofamiglia - poi danni in giardino, che inizialmente volevo credere fossero colpa del maltempo. Invece no: ho capito che erano gesti fatti di proposito. Mi hanno tirato giù il telo di nylon, buttato a terra vasi e altro. Ma soprattutto un giorno ho visto il nostro cane, un cucciolo di pastore belga di otto mesi, che mi faceva notare una specie di palla. Mi sono avvicinato per capire meglio e ho fatto l'amara sorpresa: era una palla fatta di carne cruda, piena di pezzi di vetro».
Se il cane l'avesse azzannata, attratto dall'odore della carne, probabilmente sarebbe morto fra atroci dolori, visto ciò che sarebbe potuto accadergli. «Per fortuna non lo ha fatto, perché è abituato a mangiare altro, ma a quel punto mi sono preoccupato molto ed ora ho davvero paura di ciò che potrebbe accaderci».Il sogno della casa in mezzo al verde si è dunque trasformato in un incubo per questa famiglia e la ragione potrebbe essere legata al fatto che il capofamiglia è sudamericano. In paese insomma il suo arrivo potrebbe non essere gradito e la gente glielo ha fatto capire così.
Ora però c'è una denuncia per questi fatti ed i carabinieri, che sono stati sul posto per verificare l'accaduto dopo uno dei danneggiamenti subiti, indagano su chi può essere stato. Il fatto più grave resta il tentativo di uccidere l'amico a quattro zampe della famiglia ma anche gli altri episodi non sono da sottovalutare.