San Martino, neve artificiale in Tognola. Via libera a lavori per tre milioni di euro
Via libera a lavori per tre milioni di euro
Non essere più dipendenti dalle bizze del tempo, rischiando di dover posticipare l'apertura degli impianti come già successo negli anni scorsi. Questo è l'intento di Funivie Seggiovie S. Martino che la scorsa settimana ha appaltato i lavori per il potenziamento dell'innevamento artificiale in Tognola comprensivo della realizzazione del bacino di accumulo. L'investimento complessivo supera i 3 milioni di euro, in un momento delicato per il futuro del turismo a San Martino e Primiero, a seguito di una stagione invernale che ha registrato un drammatico calo delle presenze. «Nonostante questa situazione difficile - afferma Valeria Ghezzi , amministratore delegato della società - Tognola ha deciso di guardare avanti e investire per cercare di garantire alla località e a se stessa tempi più brevi per l'apertura degli impianti anche durante le stagioni caratterizzate dalla carenza di precipitazioni, per spingere così il rilancio del prodotto turistico invernale dell'intera località».
L'ampliamento del bacino e il potenziamento dell'innevamento fa parte di un progetto pluriennale di ammodernamento dell'intera ski area Tognola, che prevede a medio e lungo termine la sostituzione della seggiovia di Cima Tognola, dello skilift Cigolera e delle seggiovie Conca - Scandola. Una boccata d'ossigeno anche per le maestranze coinvolte, in primis primierotte, ma anche una fassane e altoatesine. Intanto, affinché San Martino possa tornare ad essere tra le località più appetibili del turismo invernale del Dolomiti Superski, si attende che venga messo in pratica il protocollo siglato tra Provincia e territorio con la regia della Comunità di Valle.
Il primo passo previsto nel cronoprogramma sarà il potenziamento dell'innevamento a Ces, poi l'ammodernamento del dominio sciabile Ces-Valcigolera, il nuovo collegamento Nasse-Bellaria, la connessione impianti Ferrari-Castellazzo a Rolle per un importo complessivo di 16 milioni comprensivo del percorso escursionistico San Martino - Calaita; poi la realizzazione con 28 milioni del collegamento San Martino - Rolle e la pista di rientro con collegamento al Col Verde. Se rimarranno soldi, si procederà pure all'ammodernamento del collegamento Ces-Tognola con la sostituzione della seggiovia Cristiania e una seconda pista al Colverde.