Nuove modalità di raccolta degli imballa Valsugana, scoppia la protesta contro Amnu
Il cambiamento improvviso delle regole della raccolta differenziata di plastica e imballaggi leggeri ha portato, inutile nasconderlo, malumori nella maggior parte dei cittadini dei 15 comuni interessati che, com'era prevedibile, hanno dato il via a diverse raccolte firme, on-line o cartacee. I primi a mobilitarsi sono stati i perginesi, seguiti a ruota da Levico.
Dallo scorso week-end, infatti, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Maurizio Dal Bianco ha avviato una raccolta firme (con tanto di carretto attaccato alla bici) che «non è una mera protesta: l'obbiettivo non è quello di andare contro il sistema ecologico che è vanto della nostra città, ci mancherebbe. L'obiettivo, concordato con il gruppo di Pergine «Fai la differenza» che ha promosso la prima petizione on-line e con i quali collaboriamo, è invece quello di richiedere la raccolta degli imballaggi leggeri porta a porta».
Una petizione che ha già superato le 150 firme (quella online è invece arrivata a 113, ndr) e che prosegue senza sosta: «Questo fine settimana faremo il tour delle frazioni, per permettere a tutti i cittadini di partecipare e contribuire: oggi dalle 10 alle 10.45 siamo stati a Barco e a Santa Giuliana e Quaere, domattina dalle 10 a Selva e poi, a seguire, a Campiello».
Anche i cittadini degli altri Comuni in cui la raccolta dei rifiuti è gestita da Amnu sono invitati a partecipare: la petizione sarà poi presentata non solo ad Amnu ma anche alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol e alla conferenza dei Sindaci della Comunità, per poter continuare a fare la raccolta differenziata senza costi aggiuntivi in bolletta.
«La raccolta firme - ha ricordato Dal Bianco - non ha colori politici e sulla carta non c'è alcun simbolo: credo che l'interesse nel cambiare questo progetto pensato da Amnu, che penalizza i virtuosi e le categorie più deboli che non possono recarsi autonomamente ai Centri di Raccolta, sia di tutti i cittadini, indipendentemente dall'ideologia politica».