Viabilità / Politica

Strada del Menador troppo stretta: proposta una nuova segnaletica “salvaveicoli”

La soluzione del consigliere provinciale Filippo Degasperi mira a risolvere un problema ricorrente: l'ingresso di mezzi pesanti, camper e roulotte che, seguendo ciecamente i navigatori satellitari, ignorano le attuali limitazioni di massa e altezza. Questi episodi spesso richiedono l'intervento dei vigili del fuoco per liberare i veicoli incastrati

LEVICO. Una mozione presentata dal consigliere provinciale Filippo Degasperi punta i riflettori sulla necessità di potenziare la segnaletica lungo la Strada Provinciale 133 del Menador, storica via di collegamento tra gli Altipiani Cimbri e la Valsugana. La strada, celebre per i suoi panorami mozzafiato sui laghi di Levico e Caldonazzo, è stata anche teatro di una tappa del Giro d'Italia 2022.


Nonostante la sua bellezza, il tracciato di 11 chilometri presenta criticità significative: carreggiata stretta, due piccole gallerie,  numerosi tornanti che rendono impossibile il transito di mezzi di grandi dimensioni. La situazione diventa particolarmente critica durante i periodi turistici, quando il traffico si intensifica creando problemi di viabilità.


La proposta di Degasperi mira a risolvere un problema ricorrente: l'ingresso di mezzi pesanti, camper e roulotte che, seguendo ciecamente i navigatori satellitari, ignorano le attuali limitazioni di massa e altezza. Questi episodi spesso richiedono l'intervento dei vigili del fuoco per liberare i veicoli incastrati.


La soluzione proposta prevede l'installazione di una segnaletica innovativa, simile a quella autostradale anti-contromano, accompagnata da barriere sagomate che riproducano fisicamente i limiti dimensionali dei veicoli ammessi. Un intervento che potrebbe finalmente porre fine a situazioni di pericolo e disagi lungo questa storica arteria montana.

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