LEVICO. I Carabinieri del radiomobile di Borgo Valsugana, informa il sindacato Sim, hanno evitato nella notte il suicidio di una ragazza che si era buttata nelle acque del lago di Levico. In un comunicato, il sindacato dell'Arma parla di un "probabile gesto non conservativo", scongiurato "grazie alla preparazione e rapidità dei militari".

Mantenendo il contatto telefonico con la ragazza tramite la centrale operativa, i carabinieri hanno nel contempo permesso a una pattuglia di localizzarla e salvarla. Anche i carabinieri sono entrati in acqua e hanno riportare la giovane sulla riva: dopo essersi accertati che rispondesse alle sollecitazioni, è stata affidata alle cure dei medici del 118 e trasportata all'ospedale di Borgo Valsugana.

L'intervento, scrive il Sim, "testimonia il valore e la dedizione dei nostri uomini in divisa". La sigla ha anche espresso un "sincero grazie ai colleghi, che hanno dimostrato ancora una volta di essere al servizio dello Stato e della collettività", oltre che "un forte augurio di pronta guarigione alla giovane ragazza da parte di tutti i carabinieri".