La deputata attacca il commissario del suo partito e invita l’ex assessore a «resistere e rimanere»: dopo l’accordo con Fugatti su Ambrosi, il partito di Meloni è un campo di battaglia
Dopo l'esito del confronto fra Lega e Fdi, il consigliere provinciale ha diffuso un comunicato dai toni molto duri nei riguardi della gestione delle trattative sulla nuova giunta da parte del partito meloniano: "Comportamenti che non esito a definire riprovevoli". Al posto di Cia sarà nominata nuovamente assessore la leghista Giulia Zanotelli
GIUNTA Fugatti trova l’accordo con il Patt, Marchiori assessore «esterno»
Dopo Pürgstaller e Unterkircher si dimette anche il giovane Seehauser. Interviene l’Obmann Achammer: «Non deroghiamo dai nostri valori su autonomia, minoranze e diritti civili. Lasciateci lavorare». E ieri l’attacco frontale alla Stella Alpina è arrivato anche dagli Schützen.
Il consigliere medita di lasciare il partito. Il commissario Urzì dice che «4 su 5 il nostro gruppo è compatto». Ed alla fine Cia «rimarrà al suo posto se il presidente Fugatti deciderà nella sua massima autonomia di non ritirargli le deleghe»
Dopo aver «occupato» l’ufficio, resta senza deleghe: «Ma Fugatti non mi ha chiamato. Comunque è colpa di Urzì, il commissario del partito che vive a Vicenza e passa tutto il tempo a Roma»
In consiglio comunale si doveva discutere della ZTL di via Fontana e via Dante, ma la mozione del Carroccio non viene firmata dai meloniani. E il centrosinistra? In silenzio
Per il commissario meloniano, «invece di rispettare i patti ora stanno trascinando indecorosamente questo spettacolo. Il gruppo di Fdi è unito nella sua totalità nonostante le decisioni unilaterali dell'assessore Claudio Cia»
Un fulmine a ciel sereno, il presidente affida a una corposa lettera le motivazioni: «Le recenti elezioni provinciali hanno disegnato un nuovo scenario di riferimento, caratterizzato da elementi di continuità ma anche di discontinuità». Ma nega che la candidatura e la mancata elezione siano il motivo
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, chiedono un sussulto ai protagonisti dello scontro in atto per le poltrone fra Lega e FdI e pure all'interno del meloniani: "Il consiglio provinciale è bloccato e i problemi veri restano senza risposta alcuna"
FORZATURA Cia si presenta in assessorato e rompe con FdI
LA SITUAZIONE Bisesti: Cia e Paccher non si toccano
LA RICHIESTA Fratelli d'Italia: "A noi vicepresidenza e maxi assessorato"
Mentre prosegue il braccio di ferro fra Lega e Fratelli d’Italia, Cia rompe le consegne di Urzì e si presenta «al lavoro». E per la nuova giunta tutto si complica ulteriormente. «Sono passati 40 giorni, non si può più tergiversare»
