Argomento: comunità
Comunità, assemblee tagliate Comuni assieme per obbligo
Una rivoluzione per le Comunità di valle e i comuni trentini. Ieri il presidente della Provincia Ugo Rossi e l'assessore Carlo Daldoss hanno incontrato la maggioranza: è stato compiuto un passo in avanti verso una riforma condivisa. Le novità non mancano, ad iniziare da un taglio vigoroso al numero dei componenti delle assemblee delle Comunità, che tra l'altro non passeranno più dalle elezioni. Un esempio: le Giudicarie si ridurranno da 99 membri a 24. Comuni: gestioni associate obbligatorie sotto i 3.000 abitanti e incentivi solo alle fusioniI tuoi commenti
«Comunità di valle, un totale fallimento»
Se la classe dirigente trentina valutasse con questi criteri il corso ed il punto di approdo della «riforma istituzionale» varata nel 2006, che ha dato vita alle Comunità di valle, dovrebbe oggi costatarne l'irrimediabile fallimento
Bezzi: Comunità vanno abolite
«Così come sono attualmente le Comunità di Valle vanno abrogate, sono un ente obsoleto, devono essere riformate o si proceda in tempi celeri a unire i comuni». Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere provinciale trentino di Forza Italia, Giacomo Bezzi, a proposito dei programmi di riforma in materia
Via le Comunità di Valle? «Assolutamente no»
Cancellare le Comunità di valle? Tornare indietro? Macché. Per il presidente della Provincia Ugo Rossi la proposta avanzata dall'assessore Carlo Daldoss, che ha scatenato una tempesta di polemiche, mira a rafforzare il ruolo di questi organismi sovracomunali, soprattutto in due campi: gli investimenti e il costo dei servizi. Piazza Dante punta ad assegnare alle Comunità molto di più dell'attuale quota del 30% dei trasferimenti per investimenti e spinge perché le gestioni associate portino ad un calo dei prezzi dei servizi per il cittadino
Comunità, parla Daldoss
Il cambio di rotta della Provincia sulle Comunità di valle è a 360°. Una netta «discontinuità» rispetto all'era Dellai. La giunta provinciale ha discusso sul progetto di riforma dell'assessore Carlo Daldoss, che ipotizza una totale revisione dell'assetto istituzionale del Trentino. L'intervista del direttore
Caso Serodoli, la Comunità delle Giudicarie reagisce
La presidente Patrizia Ballardini e l'assessore Luigi Olivieri replicano alle critiche degli ultimi giorni. "Oggi siamo in una fase di indirizzo e il Piano non esiste ancora. Nessun ampliamento dell’area sciabile in zona Serodoli previsto nell’Accordo per il PTC. Nessun riferimento al Bacino Montagnoli nell’Accordo".
Comunità di valle, adesso si cambia
Intervenire con il bisturi e non con il seghetto elettrico, ma intervenire. La correzione chirurgia delle Comunità di Valle (enti intermedi voluti dall'ex governatore Lorenzo Dellai e disegnato dall'assessore Mauro Gilmozzi) è considerata indispensabile da parte delle forze politiche di maggioranza, quel centro sinistra autonomista guidato oggi dal presidente Ugo Rossi (Patt), che in campagna elettorale ha difeso l'impianto istituzionale (e oggi Gilmozzi siede ancora con lui in giunta provinciale). «Unione di comuni, la vera soluzione» era il titolo dell'editoriale del direttore Pierangelo Giovanetti (qui)