Marò, resta lo spettro della pena di morte
La Corte Suprema indiana ha posto un ultimatum di due settimane al governo indiano per risolvere il «pasticcio» che blocca il processo a carico dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e che ieri ha registrato un nuovo colpo di scena con il riemergere dello spettro della pena di morte. Intanto aumenta il pressing diplomatico italiano a Bruxelles. E la questione dei marò sarà proposta anche nella consultazione politica Ue-India prevista per venerdì