Campiglio, grave incidente sulle piste: in rianimazione uno sciatore 52enne
L'incidente è avvenuto questa mattina
L'incidente è avvenuto questa mattina
Giornata di grande lavoro, quella di ieri, per i sanitari del 118 ed i soccorritori in servizio nei vari comprensori sciistici trentini
Mentre nel fine settimana sono tornati in azione degli irresponsabili piromani, il meteo senza precipitazioni fa scattare l'allerta anche sulle piste da sci
La neve continua a farsi desiderare sulle cime trentine, mentre impiantisti e albergatori scrutano il cielo, e soprattutto il termometro, con crescente preoccupazione. Anche perché la minaccia è dietro l’angolo. Se il Trentino, così come l’Alto Adige, deve fare i conti con poca neve e temperature troppo alte per sparare quella artificiale, c’è chi non ha, a quanto pare, simili problemi. E fa di tutto per farlo sapere. È il caso del Tirolo, che ha avviato una una pressante campagna pubblicitaria via e-mail e Facebook, a colpi di video e fotografie
Ecco l'intervento di Vincenzo Emma su un tema molto sentito, ovvero le regole da rispettare sulle piste da sci. «Vengo in Trentino in vacanza da circa 25 anni. Negli ultimi sei sono venuto con la mia famiglia nella sempre splendida Madonna di Campiglio. Sono un convinto estimatore di questi posti resi meravigliosi dalla natura e gestiti con sapiente maestria dagli abitanti del luogo. Ultimamente però ho avvertito un cambiamento comune a tante realtà europee, ma qui particolarmente accentuato, e che ha scoperto tutti i limiti di un certo tipo di gestione e di politica di massificazione del turismo»
Stazione sciistica di passo Brocon: piccola ma in auge sempre di più. La filosofia è quella del Gruppo Paterno, proprietaria degli impianti e di tutte le strutture di contorno: privilegiare i prezzi contenuti (alla portata di tutte le tasche) senza scadere in qualità. «Siamo cresciuti sempre», argomenta Fabio BrunetEntra e guarda il video Erredi
L'uso di stupefacenti sulle piste da sci è un fenomeno che impegna in modo particolare i carabinieri sciatori della stazione di Selva di Val Gardena e della compagnia di Ortisei. Solo negli ultimi giorni, sono undici le persone, provenienti da diverse regioni italiane o dall'estero, trovate in possesso di droga all'interno degli impianti o nelle vicinanze. Cinque di esse sono state denunciate per detenzione ai fini di spaccio, mentre gli altri sei sono stati segnalati come consumatori.