Argomento: rotaliana
Una frana si è staccata dal Monte di Mezzocorona
Grande paura e un ferito, fortunatamente non grave, ieri a Mezzocorona dove una frana si è staccata dal Monte ed è finita sul sentiero sotto la Grotta della Madonna percorso ogni giorno da decine di escursionisti. Erano circa le 18 quando roccia e terra si sono staccati dal fronte nordest della montagna a un'altitudine di circa 450 metri precipitando a valle. Un ragazzo è stato colpito e ha riportato contusioni a un braccio e a una caviglia, ma fortunatamente ha riportato solo lievi lesioni, mentre un altro è rimasto illeso. Sul posto sono accorsi una trentina di soccorritori tra pompieri e soccorso alpino. Il sentiero è stato chiuso in via precauzionale
Un addio straziante alla gioia di vivere di Lisa
«Si è spento il mio sole, ed attorno è rimasto solamente un buio sconfinato - ha detto - illuminato dalla stella che lei ci ha voluto lasciare, il piccolo Davide». Con queste toccanti parole il compagno Lorenzo ha salutato Lisa Tomasi, abbracciato dall'intera comunità di Mezzolombardo
Pioggia e grandine: allarme a San Michele
Un nuovo violento temporale si è abbattuto sul Trentino oggi pomeriggio. Grandine e pioggia hanno martellato le campagne, con danni ingenti nei frutteti e nei vigneti. Colpita in particolare la zona di San Michele all'Adige, in RotalianaGuarda le foto
Sul nuovo polo culturale scoppia la guerra del nome
Tutto è male ciò che finisce male. A Mezzolombardo, anche il nome del nuovo polo culturale diventa oggetto di scontro e divisione, con la maggioranza che ama giocare sul filo del rasoio. Il polo potrebbe, infatti, chiamarsi «La casa dello spirito»
Moda, l'abito da sposa diventa sexy
Abiti da sposa in passarella a Madrid. Bianco, ovviamente. Pizzi, ovviamente. Ma il tutto molto sexy, con gonne cortissime e giochi di vedo non vedo. E, viene da chiedersi: ma qualche novella sposa indosserebbe mai abiti del genere?
Nuovo vertice in Provincia sul futuro dell'ospedale
Entro i primi di giugno, la sindaca Anna Maria Helfer avrà un nuovo incontro con la Giunta provinciale per comprendere come si articolerà il servizio presentato venerdì scorso dal presidente Ugo Rossi sul futuro presidio sanitario. I medici di base, secondo quanto detto dal presidente, interagiranno con una guardia medica e avranno il supporto del personale infermieristico. Servizio che sarà disponibile 24 ore su 24, senza tuttavia la possibilità di una reale attività di diagnostica.