Fra sabato e domenica presi di mira il magazzino della società sportiva e i giardini pubblici. In Fb la reazione del presidente della circoscrizione, Alessandro Nicolli: «Capisco che non si sappia come passare il sabato sera, ma penso che ci siano modi alternativi per "divertirsi", sicuramente meno stupidi e pericolosi»

A farne le spese sei abitazioni, gli autori del raid sono tutti minorenni. Il sindaco: “Siamo di fronte ad un fenomeno preoccupante che va affrontato coinvolgendo enti, associazioni e i giovani di oggi”

Il consigliere provinciale della Lega:  “Vogliamo pene severe, processo minorile certo e senza meccanismi premiali per i reati commessi da gruppi di tre o più minori, sanzioni fino a 1000 euro e sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza o dell’assegno unico per il mancato rispetto dell’obbligo dei genitori di provvedere all’istruzione obbligatoria dei figli”

Il mezzo, un vecchio minibus acquistato con tanti sacrifici per trasportare i bambini alle partite, era custodito all’interno del centro sportivo: «Una ragazzata, speriamo, non pensiamo che qualcuno ci abbia preso di mira»

Appello di Fugatti: «Identificati con le telecamere molti danneggiatori, sono giovani spesso minorenni che si divertono a spaccare le bici a calci. Fenomeno in aumento, specialmente dopo la fine della scuola»

Le violazioni (ove non siano reato) saranno punite con una sanzione amministrativa tra 50 e 500 euro. Si intendono contrastare atti vandalici, comportamenti scorretti, maleducati e non rispettosi di beni pubblici e collettività degli ultimi tempi

Scritte spray in tutta la parte bassa, ed ora la Provincia (proprietaria) annuncia: «Si potrà restaurarlo e distaccarlo, ma il problema è dove collocarlo». Infatti è 8 metri per 5, collocato nella ex chiesa dell’istituto

LA STRUTTURA Storia, degrado e futuro incerto dell'Istituto
LE FOTO Distruzione e sfacelo in 97 scatti d'autore

Il «soggetto fragile» che era stato bloccato pochi giorni fa è tornato a vagabondare in città. Ma l’unica soluzione è «ricondurlo in Puglia, dove è residente, è un problema di ordine pubblico»

RESPONSABILITA' Botta e risposta fra Provincia e Comune 
VIDEO Piazza Duomo devastata in una notte

L’Azienda Sanitaria ricorda che il soggetto era stato espulso da Trento e rimandato in Puglia dove è residente: «quando si è ripresentato, è stato preso in carico dai Servizi Psichiatrici, ma non c’erano gli estremi per un TSO»

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La denuncia di Paolo Farinati: sono le opere del concorso che per anni ha portato qui gli artisti, l’Amministrazione comunale dimostri che ci tiene