Altri cento milioni di euro per crescere. Mini manovra della Provincia di Trento
Una mini manovra da più di cento milioni per lo sviluppo. Si tratta dell'assestamento di bilancio approvato stamani dalla Giunta provinciale di Trento su proposta del presidente Ugo Rossi. Mossa fondamentale di questo schema, il forte investimento - oltre 67 milioni di euro - per portare la banda ultra larga (100 mega/sec) a tutte le imprese e partite Iva del territorio.
Ed entro l'estate partirà il bando per gli ultimi interventi che connessioni ad almeno 30 mega per gli usi per così dire domestici. Ma ci sono risorse importanti anche per i nuovi investimenti (in particolare l'edilizia scolastica), per attrarre nuove attività capaci di garantire sviluppo e lavoro, per triplicare la potenza di fuoco di quel nuovo strumento chiamato "credito di imposta", come pure per mantenere alti gli standard della sanità e della sicurezza.
Le risorse aggiuntive
Buona parte delle risorse aggiuntive dell'assestamento si ascrivono anzitutto all'avanzo di amministrazione 2014 e derivano principalmente da maggiori gettiti di tributi propri ed erariali registrati a fine anno. Tornano in gioco inoltre ben 37 milioni di euro che, in sede di bilancio di previsione iniziale, erano stati prudenzialmente accantonati. Altri 3,5 milioni provengono da un maggiore gettito Iva. Completano il quadro altri 31 milioni di residui passivi ante 2014, recuperati verificando puntualmente oltre 12.000 impegni di spesa. Ecco in sintesi le principali aree di intervento.
Interventi per favorire lo sviluppo del sistema economico
Sviluppo della banda ultra larga
Internet super veloce: nessuno mette in dubbio il fatto che questo sia un fattore di alta competitività. Per questo la Giunta provinciale di Trento ha deciso di imprimere una forte accelerazione allo sviluppo della banda ultra larga sul territorio provinciale. Oggi in Trentino esiste una dorsale pubblica che conta oltre 1.100 chilometri di cavi in fibra ottica, condizione necessaria per lo sviluppo della banda ultra larga, e ha già reso disponibili i servizi di connettività ad una velocità di 20 Mbps (siamo la regione a maggior copertura di servizio in tutta Italia). Il nuovo ambizioso obiettivo è portare una connessione a 100 Mbps a tutte le utenze produttive (industriali, dell'artigianato, del commercio e del turismo) ai liberi professionisti, nonché a 295 istituti scolastici non ancora collegati. L'uso "domestico" potrà comunque contare su un potenziale di connettività di almeno 30, fino a 50 Mbps e per far questo entro l'estate partirà un bando con l'obiettivo di completare la rete.
Una leva fondamentale per realizzare il piano "Trentino digitale" è rappresentata dall’utilizzo del credito d’imposta che consentirà alle imprese e ai professionisti di dedurre fino al 50% dei costi sostenuti per l'infrastrutturazione interna. Il valore di questo intervento è stimato in circa 4.000 euro (massimo detraibile) per ogni utenza nei comuni maggiori già raggiunti dalla fibra. Analogo l'importo finale per le attivazioni negli altri comuni dove il massimo detraibile per l'utente è di 1.000 euro cui si devono sommare però altri 3.000 euro circa (si tratta del 'risparmio' di cui può beneficiare ogni utente in virtù del contributo che la Provincia garantisce agli operatori TLC per realizzare l'ultimo miglio nelle aree cosiddette "a fallimento di mercato").
Si rafforza il piano di Trentino Sviluppo
Dall'assestamento di bilancio arrivano altri 10 milioni a rinforzare il Piano di Trentino sviluppo (complessivamente oltre 220 milioni di euro) con i quali affrontare gli investimenti previsti in particolare nel settore turistico ma anche per il varo del "Pacchetto attrattivitá" che punta da un lato ad accompagnare le aziende trentine verso nuovi mercati, dall'altro a favorire l’insediamento sul territorio provinciale di nuove imprese. Questo attraverso una mirata azione di marketing che dovrà mettere in evidenza tutti i vantaggi che può offrire il sistema locale in termini di servizi, misure di semplificazione amministrativa, sgravi fiscali, incentivi agli investimenti, alla ricerca e al lavoro, facilitazioni per l’accesso al credito e così via.
Credito d’imposta: subito vantaggi alle PMI per investimenti fino a 300.000 euro
Più semplice e più veloce: queste sono le caratteristiche del credito d'imposta, il nuovo strumento consentito dal Patto di garanzia siglato a Roma lo scorso 15 ottobre, che consentirà di passare gradualmente dalla logica del contributo a quella dello sgravio fiscale.
Anche in questo caso la Giunta provinciale ha deciso di imprimere una forte accelerazione passando da 3,8 a 10 milioni di euro. Questo perché si è deciso di allargare la gamma di agevolazioni erogabili tramite la compensazione fiscale. Lo si potrà fare ad esempio per tutti gli investimenti fissi fino a un massimo di 300.000 euro (fatta eccezione per il finanziamento di nuove iniziative e delle reti di impresa): il vantaggio è che oltre a poter usufruire della "procedura automatica", il beneficiario potrà compensare il contributo ricevuto deducendolo dal versamento al primo F 24 utile: in questo modo si accorciano moltissimo i tempi e l'imprenditore sfrutta subito i benefici del sostegno pubblico cui ha avuto accesso.
In questa casistica rientrano anche gli interventi a supporto dei servizi alle imprese che non richiedono valutazioni particolari in merito al contenuto del servizio stesso (il riferimento è in particolare ai di supporto alle certificazioni, ai contratti di rete, alle diagnosi di efficienza energetica, ecc.) e gli interventi meno complessi nel settore dell’internazionalizzazione (partecipazioni a fiere, azioni di commercializzazione di sistema da parte di consorzi e cooperative, missioni all’estero e incoming, ecc).
Per l'agricoltura 12,5 milioni disponibili già da quest'anno
Dodici milioni e mezzo subito per l'agricoltura: è un'altra nota positiva dell'assestamento di bilancio che - riprogrammando le risorse, in particolare in funzione delle direttive europee e con riferimento al piano banda ultra larga - riesce ad anticipare al 2015 risorse importanti che altrimenti il PSR (piano sviluppo rurale) prevedeva per i prossimi anni.
E sempre per rimanere in questo 'campo', da segnalare il finanziamento (2,8 milioni) di ulteriori lotti per la realizzazione delle celle ipogee per la conservazione delle mele.
Finanziamento di nuovi investimenti
L'assestamento di bilancio consente di finanziare una serie di investimenti pubblici in grado di produrre a breve effetti positivi nel settore dell'edilizia. Si tratta per la maggior parte di opere nel settore della scuola, ma anche nel campo della viabilità e dello sport. Vediamoli in sintesi.
Nuovi investimenti in materia di edilizia scolastica
Complessivamente si prevedono interventi nel settore dell'edilizia scolastica per un totale di 37 milioni di euro, 25 dei quali riguardano investimenti realizzati dagli enti locali (5 milioni per interventi urgenti e di piccole dimensioni, mentre 20 milioni di euro saranno destinati ad interventi di maggiore rilievo per la scuola primaria e secondaria).
Ulteriori 12 milioni di euro sono invece finalizzati alla nuova sede del liceo artistico Vittoria, che troverà collocazione nell’edificio “ex aziende agrarie” di Trento e verrà realizzata con un occhio di riguardo all’efficienza energetica ed alla sicurezza.
Messa in sicurezza strada Passo Rolle
È un intervento viabilistico, ma rientra nell'ambito del pacchetto complessivo per la valorizzazione e lo sviluppo dell'area turistica San Martino di Castrozza-Passo Rolle. Si tratta della definitiva messa in sicurezza della strada di accesso al Passo Rolle, per la quale l'assestamento di bilancio prevede 4,5 milioni di euro.
Impianti sportivi
Ulteriori fondi (1,5 milioni) andranno al cofinanziamento di un programma di interventi per il miglioramento degli impianti e delle strutture sportive presenti sul territorio provinciale (nel bilancio pluriennale sono previsti complessivamente 9 milioni di euro), con particolare riferimento a quelle legate alla preparazione olimpica, da definire congiuntamente al Coni, che cofinanzierà la spesa.
Comuni più sicuri
Con l'assestamento di bilancio si stanzia 1 milione di euro per sostenere l’installazione, da parte dei comuni, sul proprio territorio, di impianti di videosorveglianza. L’obiettivo è quello di agevolare la soluzione dei problemi di sicurezza.
Interventi nel settore della sanità
Mantenere sempre alto lo standard qualitativo del servizio erogato dal sistema sanitario trentino. Per questo motivo la Giunta provinciale di Trento ha messo a disposizione 10 milioni di euro in considerazione del fisiologico aumento dei costi e dei fabbisogni in questo settore.
Ulteriori 5 milioni di euro sono inoltre destinati al finanziamento dei programmi di sostituzione delle attrezzature sanitarie, che rappresentano un fattore di garanzia della qualità delle prestazioni.
Interventi a sostegno dell'occupazione
Complementare a quello dello sviluppo, il tema del lavoro è ben presente nelle politiche della Giunta provinciale di Trento che con la manovra finanziaria di inizio anno ha stanziato 68,5 milioni di euro a cui si aggiungono 28 milioni di euro, autorizzati sugli esercizi 2014-2016 da finalizzare al reddito di attivazione.
La Giunta ha deciso di rafforzare ulteriormente con altri 3,4 milioni circa destinati in particolare ai lavori socialmente utili (Azione 19 e Progettone, con riferimento anche agli operai stagionali del Parco nazionale dello Stelvio) e al finanziamento delle politiche attive del lavoro (anche in questo caso per attutire gli effetti delle dinamiche di espulsione dal mercato).
Anche sul fronte dei tirocini estivi degli studenti sono previsti interventi della Provincia (0,6 milioni) che stamani ha detto ok anche ad ulteriori risorse per sostenere il diritto allo studio.