DAIDOLA-CASSANDRA. «Ogni iniziativa dal punto di vista imprenditoriale può avere dei margini di rischio, ma non sono tanto questi margini di rischio che dobbiamo valutare, quanto la capacità del proponente a far fronte alle esigenze finanziarie del progetto. E sulla solidità economica della Cantina di La Vis direi che non ci sono dubbi». Così, nel marzo 2003, parlò Mauro Colaone, all'epoca dirigente generale del Dipartimento agricoltura e foreste ...
DR. BRANCHER- MISTER HYDE. Nelle sue ultime apparizioni pubbliche in Trentino il neo ministro all’attuazione del federalismo Aldo Brancher ha rassicurato politici ed elettori di casa nostra: «L’autonomia non si tocca». Eppure bisognerebbe ricordarsi del discorso pronunciato il 16 febbraio 2002 a Belluno in occasione della cerimonia per celebrare i 50 anni del Consiglio provinciale. «A fronte di un trasferimento pro capite che nel 2001 ammonta per ...
PUNTI DI VISTA. Era inevitabile. Con la retribuzione lorda più alta fra quelle percepite dai dirigenti provinciali nel 2009 (204.250 euro), nel mirino è finito lui, che non voleva neanche diventare direttore dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Eppure Franco Debiasi (nella foto), cinque anni dopo, ha ricevuto quasi il 20% in meno rispetto al suo predecessore, Carlo Favaretti. Quest'ultimo, nel 2004, allo stipendio di 215 mila euro attaccò ...
REPERTI? MEGLIO I TROFEI.«Nel bilancio della Provincia non ci sono soldi stanziati per il museo archeologico nell'ex Questura. E personalmente non la ritengo nemmeno una priorità. Dobbiamo infatti ragionare sul fatto se valga davvero la pena realizzare una struttura simile. Al di là del contenitore dobbiamo infatti pensare ai contenuti e non mi sembra che in Trentino ci siano collezioni archeologiche tali da giustificare la costruzione di una struttura ...
UNA TORRE IN COMUNE. In questo tempo in cui, finalmente, si fa un gran parlare di tagli della spesa pubblica, oltre a puntare alla riduzione delle indennità degli amministratori pubblici, in Trentino varrebbe forse la pena riflettere sull'opportunità di fondere alcuni comuni. L'esempio virtuoso di Ledro (da sei a un comune) e di Comano Terme (da due a uno) andrebbe seguito. Nella nostra provincia, secondo i dati diffusi proprio l'altroieri, sono ...
Mario Gurlini (Mori), Settimo Scaglia (Storo), Vincenzo Zubani (Tione), Carmen Manfrini (Besenello), Laura Mansini (Caldonazzo), Leonardo Bernard (Campitello), Pietro Tavernar (Carzano), Giorgio Dorigato (Castello Tesino), Alessandro Lettieri (Cembra), Luca Franchi (Cloz), Riccardo Brugnara (Giovo), Alessandro Passerini (Isera), Mariano Ferretti (Lisignago), Luigi Nicolussi Castellan (Luserna), Gianfranco Zolin (Nomi), Alessandra Cloch (Pozza di ...
SPERANDO NEL SESSANTOTTO. Secondo un sondaggio commissionato dal gruppo consiliare provinciale del Pd, in Trentino uomini e donne sono d'accordo: come sindaco è meglio una donna. È dunque un peccato doppio che oggi le candidate alla carica di sindaco siano soltanto 68 contro i 383 uomini. La percentuale femminile si ferma al 15,1% che si eleva oltre il 33% per le candidate consigliere soltanto perché la legge elettorale prevede le quote rosa. ...
Nella storia della pallavolo italiana l'Itas Diatec Trentino c'è già: un Mondiale per club, due Champions League, uno scudetto e una Coppa Italia. In quella del volley mondiale potrebbe entrarci stasera vincendo la terza finale scudetto contro Cuneo. Mai nessuna squadra italiana è infatti riuscita ad aggiudicarsi Mondiale, Champions, scudetto e Coppa Italia nella stessa stagione. Un'annata simile la può vantare soltanto la Maxicono Parma di Montali ...
FONZIE ANDREATTA. Al di là della personale simpatia che il sindaco di Trento suscita e della comprensione che ogni persona merita all’errore commesso per la prima volta, Alessandro Andreatta ha sbagliato due volte. All’indomani della notizia del ritiro della sua patente per aver superato il limite di 0,5 grammi d’alcol per litro, il sindaco avrebbe potuto limitarsi a tre affermazioni: ho sbagliato, chiedo scusa ai cittadini, non lo faro più. E invece ...
PASSEGGIANDO IN BICICLETTA. «Dopo 18 anni di restauri il castello di Thun, a Vigo di Ton in val di Non, apre al pubblico. Il modo migliore per raggiungerlo è in bicicletta dal Pineta Hotels di Tavon di Coredo». È quanto sta scritto nella pagine dedicate ai «Tempi liberi» sul Corriere della Sera di ieri. Tavon fa rima con Vigo di Ton ma la distanza è di 18 chilometri e, lungo il tragitto, non esiste nemmeno un metro di pista ciclabile. È pur vero ...