C'è l'accordo con la Provincia per l'aumento ai medici di base
Per le visite a domicilio compensi più alti, anche indenniità per le zone disagiate e l'acquisto di un software dedicato
TRENTO. Un aumento dei compensi per le visite domiciliari e per le vaccinazioni antinfluenzali e anti-Covid, l'estensione a tutti i medici della possibilità di avvalersi di personale amministrativo ed infermieristico con riconoscimento di specifica indennità, un aumento della cifra massima riconosciuta per ora di attività del collaboratore di studio, incremento delle indennità per l’acquisto del software di gestione della cartella clinica, il comodato d’uso gratuito di apparecchiature sanitarie per la diagnostica di primo livello, un'indennità per chi svolge la propria attività in zone disagiate e per quanti accettano incarichi in zone rimaste prive di assistenza e l'aumento del compenso ai medici tutor della Scuola di medicina generale e rinforzo.
Sono queste alcune delle novità introdotte dall’Accordo integrativo provinciale per la medicina generale sottoscritto oggi pomeriggio presso la sede dell’Assessorato alla Salute tra la Provincia e le sigle sindacali dei medici, rappresentate da Nicola Paoli (Smi), Valerio Di Giannantonio (Fimmg) e Roberto Adami (Snami). Presenti per la Provincia l’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, la sostituta dirigente del Servizio professioni sanitarie, formazione e rapporti con l’Università Franca Bellotti, insieme a Grazia Pocher, per l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari la direttrice del Distretto nord Chiara Francesca Marangon e la dirigente del Servizio acquisizione e gestione personale convenzionato Maria Cristina Ghiotto.
Soddisfatto per la sottoscrizione dell’accordo l’assessore Tonina. “Con il contratto riconosciamo l’importante servizio dei nostri medici nei confronti delle comunità e dell’intero sistema sanitario provinciale” ha spiegato Tonina.
La sigle sindacali hanno accolto favorevolmente le novità introdotte dall’accordo, che vanno incontro alle richieste avanzate dai medici nelle varie fasi della contrattazione. Apprezzato e determinante ai fini della sottoscrizione, l’impegno dell’assessore ad avviare a breve la trattativa per il rinnovo del contratto per il triennio successivo.