Il Trentino invecchia sempre più velocemente: uno su 4 ha più di 65 anni
La fotografia dei dati Ispat: ogni cento giovani ci sono ben 179 anziani, e gli ultracentenari sono raddoppiati. Gli Altipiani Cimbri sono il territorio più “vecchio”
TRENTO. Sempre più anziani. E, ormai, non è nemmeno più una notizia ma una consolidata certezza. Quello che è certo è che questi numeri non riguardano solo aspetti prettamente demografici, ma anche e soprattutto sociali, sanitari, economici.
Basti un dato: in Trentino ogni 100 giovani ci sono 179 anziani. Solamente cinque anni fa, ogni 100 giovani c'erano 154 anziani. Un'altra curiosità che rende l'idea: gli ultra centenari nella nostra provincia sono 246, più che raddoppiati rispetto ai 113 di cinque anni fa. I numeri arrivano dall'Istituto di Statistica della provincia di Trento, che ha diffuso i dati ufficiali e definitivi del calcolo statistico della popolazione in Trentino dettagliata per età, genere e comunità di valle, al 1° gennaio 2024.
Lo studio dice che una persona su quattro (128.721, il 23,6%) ha più di 65 anni, con una crescita di 2.555 unità rispetto all'anno precedente. Viceversa i minorenni sono 88.612, cioè il 16,3% del totale, 1.401 unità in meno rispetto al 2023, mentre i giovani fino a 14 anni sono 71.822, cioè il 13,2% del totale, 1.497 unità in meno rispetto all'anno precedente. La popolazione in età attiva (per convenzione tra 15 e 64 anni) risulta poco meno dei due terzi del totale (344.626 unità, pari al 63,2% del totale) e conta 1.115 unità in più rispetto all'anno precedente.Restando in tema denatalità e invecchiamento, si sottolinea che «questi processi sono in atto ormai da anni anche in Trentino, stanno portando a mutamenti nella struttura per età della popolazione che hanno rilevanti implicazioni socio-economiche.
Si pensi, ad esempio, alla popolazione in età scolare: rispetto a dieci anni fa i bambini fra 3 e 5 anni sono il 21,6% in meno e quelli tra 6 e 10 anni il 9,2% in meno. Si pensi, ancora, alla popolazione in età da lavoro: la fascia di lavoratori più maturi e prossimi al pensionamento (da 50 a 64 anni) cresce del 17,5% in dieci anni, mentre quella corrispondente alla formazione universitaria e all'inizio della carriera lavorativa (da 19 a 34 anni) cresce solo del 2,5%. Guardando infine alla popolazione anziana, le classi d'età da 65 anni in poi crescono del 17,9%, e al loro interno i grandi anziani (da 80 anni in poi) crescono del 21,6%».
Restando tra gli anziani: la persona più vecchia del Trentino è una donna di 109 anni, ma gli ultracentenari sono ben 246 (erano 113 nel 2019). Le donne sono la maggior parte (50,6%) e hanno maggiore longevità. Con l'aumentare dell'età prevale la componente femminile in modo via via crescente: intorno agli 89 anni, per ogni uomo ci sono due donne. La comunità che presenta l'incidenza della popolazione 0-14 anni più elevata è la Rotaliana-Königsberg (14,7%), mentre la più bassa è nella Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri (10,6%). E i cimbri hanno meno giovani ma anche più anziani, visto che hanno l'incidenza più alta di popolazione di 65 anni e oltre (27,4%).
La speranza di vita alla nascita è 84,5 anni (82,3 anni per gli uomini e 86,9 anni per le donne) ed è tra le più alte d'Italia, seconda solo alla provincia di Firenze e al pari di quelle di Prato, Rimini e Monza e Brianza.Infine una curiosità sui comuni: quelli con la popolazione mediamente più giovane sono anche quest'anno Vignola-Falesina e Calliano (età media pari rispettivamente a 40,0 e a 41,6 anni), mentre quelli con l'età media più alta sono sempre Castel Condino, Castello Tesino e Palù del Fersina, con oltre 51 anni.