Società / Il caso

Trento, il servizio ascolto per ragazzi è senza volontari e rischia lo stop

Il progetto Box populi risponde ai dubbi dei giovani grazie all’aiuto di esperti, è attivo da ormai tre anni. La coordinatrice Antonella Fittipaldi dell'associazione Artenart: «È un grande impegno ma all’annuncio per aiutarci non ha risposto nessuno»
CRISI Una mamma: «Mio figlio è depresso e io mi sento lasciata sola»
ESPERTA Bommassar: «Ragazzi ipercontrollati dal vivo, soli online»
AIUTI Giovani fragili: triplicati gli accessi al Centro di salute mentale

STUDIO Gli effetti sociali della pandemia: anziani e giovani i più colpiti
TRENTINO Adolescenti: isolamento e rischio di depressione

Sanità / Il progetto

Gli ambulatori per i codici bianchi: dall’8 novembre aperti accanto ai pronto soccorso di Trento e Rovereto

All’interno ci saranno medici che attualmente coprono anche i turni della continuità assistenziale e che hanno dato disponibilità a lavorare anche nella fascia oraria dalle 8 alle 20. Intanto, a Rovereto il ventilato taglio di posti letto in tre reparti allarma i sindacati

NUMERI Troppi accessi impropri al pronto soccorso
CASI Il 4,68% di chi va al pronto soccorso, esce prima della visita
TRENTINO La grande fuga del personale sanitario dall’Apss

Sanità / Politica

Punti nascite periferici, il Pd torna all’attacco: “Stop a costi folli e più attenzione alla sicurezza”

Paolo Zanella e Francesca Parolari: “La notizia dell'apertura dei nostri servizi sanitari alle cooperative che forniscono medici è grave. Il sospetto è che vi si faccia ricorso, non solo perché i concorsi per ginecologi vanno deserti e non si trovano più gettonisti, ma anche perché alcuni di quegli stessi gettonisti hanno raggiunto il tetto per le retribuzioni erogabili in un anno a carico delle finanze pubbliche (255.127,83 euro) e in questo modo possono aggirare questo limite”

IL CASO L'insostenibile costo dei punti nascita di valle

Cibo / Sicurezza

Trovata salmonella nella luganega: ritirato un lotto prodotto in Valsugana

Richiamo del ministero della salute anche per due lotti di crauti bio in versione condita, prodotti da un'azienda agricola di Mori. Il provvedimento, che indica i lotti interessati, invita a non consumare i prodotti: per rischio microbiologico, dovuto al batterio, nel caso dell'insaccato confezionato a Grigno, per la presenza eccessiva di un un elemento vegetale del cumino nel caso dei crauti