Vigilanza davanti alle scuole senza nonni vigil, servizio affidato ai volontari Sev
I nonni vigile non ci sono più. Ma quella che esiste ancora è la necessità di garantire la sicurezza davanti agli istituti scolastici, all'entrata e all'uscita dalle classi. L'obiettivo è quello di tutelare i bambini e i ragazzini (è garantito anche davanti alle scuole medie), facilitando l'attraversamento pedonale sul percorso di avvicinamento alle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Per il Comune di Rovereto sono sette le scuole elementari in cui questo servizio va garantito: Alighieri, Guella, Rosmini di Marco, Filzi, Gandhi, Regina Elena, Veronesi, e 3 le scuole medie: Halbherr, Chiesa e Degasperi.
Davanti ad ogni scuola si prevede un massimo di 4 presenze giornaliere (per coprire l'entrata e l'uscita, sia al mattino che al pomeriggio).
Per garantire questo servizio, è previsto si possa fare affidamento ad un'associazione di promozione sociale iscritta all'albo delle associazioni che abbia almeno cinquanta associati.
Il Comune ha deciso di affidare il servizio alla «Sev, servizi eventi volontari» che possiede i requisiti richiesti e che, d'altro canto, è stata l'unica società a partecipare al bando.
Per garantire la vigilanza a scuola dal 7 gennaio al 10 giugno, l'amministrazione comunale investirà poco più di 28mila euro.
E altri 11.500 (per quest'anno scolastico ma anche per il prossimo) arriveranno dal Comune di Volano per la vigilanza dell'istituto secondario di primo grado Alta Vallagarina in piazzale Orsi.