Alla Feldkapelle un monito europeo
Un ricordo e una preghiera per i Caduti di tutte le guerre, ma anche la forte denuncia contro ogni violenza e forma di terrorismo, ed un monito agli individualismi che stanno intaccando l’Unione europea.
Questo il significato della sedicesima commemorazione alla «Feldkappelle», suggestiva cappella militare della prima Grande Guerra realizzata sul fronte della Valle dei Mocheni (in località Putzn, sotto il passo della Portela), evento promosso sin dal 2000 gruppo Alpini di Fierozzo guidato da Elio Moltrer.
Una manifestazione che ha visto la presenza nel week-end del 2 e 3 luglio, a Fierozzo, di numerosi rappresentanti dei battaglioni «Rute II», «Zillertal», «Kalter I», «Meran II» «K. K. Landesshutzen II» e Deutschen AlpenKorps», che tra il 1915 e il 1916 diedero vita ad aspre battaglie tra le cime del Lagorai, ai quali nella giornata conclusiva di ieri si sono aggiunti quelli di Standschützen e Landschützen del Trentino e tanti Gruppi Alpini della Valle del Fersina e della Valsugana e quasi mille persone.
Alla presenza dei sindaci dei comuni mòcheni, S. Orsola e Vignola Falesina e del presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol Pierino Caresia la cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro al monumento di Fierozzo, prima dell’alzabandiera alla Feldkappelle con le note dell’inno austriaco, italiano e germanico.
«Non è un solo momento di tristezza o ricordo delle tante vite umane spezzate tra questi monti - ha spiegato nell’omelia il parroco della Valle dei Mocheni Daniele Laghi - oggi serve il coraggio della testimonianza e un rinnovato impegno di pace e tolleranza tra Nazioni, culture e religioni per opporsi alla paura del terrorismo, e alle stragi che insanguinano il mondo. Dobbiamo evitare di diventare "isole" di solitudine ed egoismo (chiaro il riferimento al referendum inglese sulla Brexit), ma costruire assieme un Europa più unità e solidale». Ad animare la messa le musiche della Königsbergmusic di Faedo e del coro locale, prima del saluto del sindaco di Fierozzo Luca Moltrer (che ha ringraziato Hans e Ida Klausnet per il dono del campana della storica Feldkappelle) e delle parole di Thomas Klien presidente della federazione dei reduci germanici e degli ex-combattenti della Baviera.
«La storia della Feldkappelle, e del reduce Pietro Gozzer di Fierozzo che ha combattuto su questi monti, diventerà presto un libro - ha spiegato Elio Moltrer capogruppo Ana di Fierozzo - è il frutto 16 anni di ricerche di foto e testi storici, grazie all’impegno degli Alpini locali e degli scambi con i reduci di Austria e Germania, una pagina di storia locale da valorizzare».