Rifiuti, più controlli
I dati statistici sono impietosi, anche se a onor del vero i primi sei mesi del 2017 (l’ultimo periodo disponibile secondo i rilevamenti della Comunità di Valle) hanno fatto segnare un rialzo «confortante»: Riva del Garda è fanalino di coda dell’Alto Garda e Ledro in fatto di raccolta differenziata dei rifiuti. Se a fine 2016 il dato percentuale di Comunità era del 61,08%, quello di Riva sfiorava appena il 56% contro il 72 di Arco. Più o meno analoga la situazione l’anno precedente mentre, come detto, nel primo semestre 2017 a fronte di una media dell’Alto Garda e Ledro del 62,6% di «differenziata», la percentuale rivana ha superato di un paio di decimali il 58%.
«Purtroppo vogliamo e dobbiamo sottolineare la mancanza di senso civico da parte di alcuni cittadini ma anche delle utenze non domestiche, siamo arrivati ad un livello di degrado esagerato» ha detto il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Mauro Malfer ieri mattina durante il sopralluogo in una zona da tempo critica in termini di corretto smaltimento dei rifiuti, l’isola ecologica di viale Dante ovest, a due passi da Porta S. Marco. Già oggi partirà un intervento di riorganizzazione e miglioramento del «sito» ma nel frattempo Comune di Riva, Comunità di Valle e Polizia Locale hanno annunciato un giro di vite per individuare e punire i trasgressori. «Chiediamo alla Conferenza dei Sindaci la costituzione di una squadra di Polizia Locale che effettui i controlli - ha sottolineato l’assessore all’ambiente del Comune Massimo Accorsi - Da parte dell’amministrazione che rappresento c’è la disponibilità ad un aumento degli stanziamenti. Occorre trovare una soluzione di questo tipo». Al sopralluogo di ieri mattina hanno partecipato anche il comandante della Polizia Locale Marco D’Arcangelo e l’ispettore Fabrizio Demartin, responsabile della Tutela Ambientale della Polizia Locale. «Una delle modalità per intervenire - hanno sottolineato D’Arcangelo e Demartin - è quella di risalire al trasgressore attraverso l’indirizzo dei cartoni abbandonati. A queste persone arriverà un verbale a casa. Normalmente i controlli prevedono l’apertura dei sacchi dove vengono individuati informazioni utili per risalire al trasgressore, quali lo scontrino dell’esercizio o addirittura la foto della carta d’identità. Effettueremo inoltre dei controlli in borghese».
La sanzione per l’errato conferimento di rifiuti è di 51,33 euro ma varia a seconda delle tipologia. La Comunità Alto Garda e Ledro ha in programma alcune serate informative sul tema dei rifiuti. E la stessa Comunità, così come Comune e Polizia Locale, ricordano inoltre che dal 1° luglio 2017 ha preso il via la raccolta separata del vetro rispetto agli altri imballaggi leggeri (imballaggi in plastica, lattine in alluminio, scatolame in metallo, contenitori tipo Tetra Pak).