Alzheimer: «Un centro ad hoc per la Rotaliana»

«Ti ricordi il nome dell'idraulico?». «No, ce l'ho qui sulla punta della lingua. Aspetta un attimo...». E ancora: «Oddio, ma dove sono finite le chiavi della macchina? Le avevo appoggiate qui...». Piccole smemoratezze quotidiane. Storie di ordinarie dimenticanze. A tutte le età, invero. Mica solo per chi ha preso da tempo possesso del regno degli «anta». Ma sono un campanello d'allarme per qualcosa di più serio? E come affrontarle? Sono partiti da questi interrogativi, a Lavis, per avviare un progetto di prevenzione

l'Adige

L'Alzheimer è in crescita

Nel 2013 in provincia di Trento si sono contati 525 nuovi casi di malati di Alzheimer, che vanno ad aggiungersi agli oltre 7.500 già presenti sul nostro territorio. Tutto questo si traduce in una percentuale che oltrepassa il 7% della popolazione residente. E la situazione si aggrava in rapporto all'invecchiamento progressivo della popolazione: nel 2014 all'anagrafe si contano 134 anziani ogni 100 giovani. In prospettiva, quindi, il numero di soggetti affetti da demenza senile sarà ancora più consistente dell'attuale in quanto l'allungamento della vita favorisce l'insorgenza della patologia

Berlusconi servirà i malati di Alzheimer

Venerdì 9 maggio Silvio Berlusconi comincerà ufficialmente la sua attività nel Centro Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di fargli scontare la condanna residua di 1 anno per frode fiscale. L'ex premier si presenterà quindi alle 9.45 alla porta del reparto San Pietro, la residenza sanitario-assistenziale in cui sono ospitati 60 anziani «non autosufficienti, non assistibili a domicilio e richiedenti trattamenti continui», in maggioranza malati di Alzheimer

Alzheimer Trento Onlus, vicino il nuovo piano

All'alba del suo sedicesimo anno di vita, l'associazione Alzheimer Trento Onlus si riunisce in assemblea ordinaria e rendiconta la sua attività 2013. «Per quanto riguarda il direttivo - annuncia la presidente  Bruna Celardo Rizzi  - rimandiamo il rinnovo a data da destinarsi, quando troveremo al nostro interno i candidati». E la disponibilità non manca certo. Tuttavia, i volontari sono solo una ventina e buona parte dei 200 soci su cui conta l'associazione appartengono alla sfera parentale che gravita attorno al malato, con conseguente carico dello stesso per 24 ore al giorno ed impossibilità ad assumere ulteriori impegni