Mele e grana, stop all'export in Russia

Lo stop della Russia ai prodotti alimentari provenienti dall'Ue inizia già a fare sentire i primi effetti sull'economia trentina. Ieri, ad esempio, prodotti di Trentingrana destinati a Mosca sono stati fermati perché è stato chiarito che la dogana non li avrebbe accettati, in quanto presenti nella lista nera di Putin. Fermate anche le esportazioni di mele del consorzio From, spiegano da Apot, per lo stesso motivo

Le mele trentine all'ombra delle piramidi

Le mele trentine arrivano all'ombra delle piramidi. Nel primo trimestre di quest'anno i produttori della provincia di Trento hanno esportato frutta in  Egitto  per 4 milioni 207 mila euro, contro i 565 mila euro dei primi tre mesi del 2013. Il boom medio-orientale si completa con le vendite in  Giordania  (1,3 milioni) e in  Israele  (633 mila euro). Ripartono intanto le vendite di vini e bollicine, soprattutto negli  Stati Uniti

Export, nel 2013 bene il Trentino

Nel 2013 le esportazioni dei distretti triveneti sono cresciute del 4,4%. I distretti friulani per il secondo trimestre consecutivo sono cresciuti a tassi sostenuti (+8,8%), chiudendo il 2013 con un progresso del 3%. I distretti veneti nel 2013 hanno registrato un aumento delle esportazioni pari al 4,8%. 19 su 23 hanno segno positivo. Anche nel Trentino Alto Adige, l'export dei distretti è aumentato del 4,8%, in linea con la media distrettuale italiana (+4,5%)

Usa e Gran Bretagna brindano trentino

Il vino trentino continua a macinare record sui mercati esteri. Nel 2013 le esportazioni sono aumentate del 7,5%, passando da 336,5 a 361,7 milioni di euro. Brindano trentino in primo luogo gli Stati Uniti, primo mercato di destinazione con 151 milioni di vendite, il 12,4% in più dell'anno precedente. Tiene il secondo grande cliente, la Germania, dove l'export sale del 2,1% a 84 milioni. Volano gli affari in Gran Bretagna, con un incremento del 14% a 54,5 milioni. E spunta la Cina

l'Adige

Gli inglesi bevono La Vis

Le vendite di vini La Vis attraverso Casa Girelli crescono nell'ultimo anno dell'8% e superano i 57 milioni di euro grazie soprattutto ai sudditi di Sua maestà britannica. È in Gran Bretagna infatti che si registra un incremento sia delle bottiglie commercializzate che del fatturato. In Germania si incassa di più ma con volumi inferiori, in Italia i ricavi tengono. In Nordamerica, dove pure la commercializzazione è stata riorganizzata e rilanciata dopo il disastro Fine Wine International, si registrano cali a due cifre. Girelli chiude i conti 2012-2013 con un utile netto di 274 mila euro

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Vini e mele trascinano l'export: +12%

Nel secondo trimestre del 2013 l'export dei distretti triveneti ha registrato un aumento tendenziale dell'1,9%. Ancora una volta hanno sofferto le esportazioni del Friuli Venezia Giulia. Migliore è stato invece l'andamento dei distretti veneti e del Trentino Alto Adige: la regione nel periodo aprile-giugno ha visto un incremento tendenziale del 5,4%. L'export trentino, in particolare, è trainato dai distretti delle mele e del vino, entrambi con una crescita dell'11-12%

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Le mele trentine sbarcano in Usa

Era atteso da tempo e finalmente, a fine agosto, le autorità competenti del ministero per l'Agricoltura e Aphis, l'agenzia Usa per la sicurezza dei prodotti agricoli, hanno firmato il «Piano di lavoro» che apre le porte alle spedizioni di mele e pere italiane verso il mercato degli Stati Uniti. In testa tra gli esportatori di mele c'è il consorzio From, che raggruppa le trentine Melinda e La Trentina e le altoatesine Vog Terlano e Vip. Entro fine settimana partiranno i primi container