Basta Nicoletti e no all'idea di Olivi «segretario di fatto»
Il Pd che vuole cambiare ha fatto sentire forte la sua voce. Michele Nicoletti ieri sera si è presentato dimissionario, all'assemblea del Pd trentino ma ha anche aggiunto che la dialettica interna va «rinviata al dopo 27 ottobre», che è come dire: congeliamo la questione del segretario e del rinnovamento di tutti i vertici del partito a dopo le elezioni e restiamo tutti al nostro posto, con l'aggiunta magari di qualche rappresentante dei circoli scontento o di giovani che invocano una svolta