Prorogate le modalità decise a inizio pandemia: i soldi sulla base delle presenze medie di febbraio 2020, prima del devastante impatto del virus
Upipa ha chiesto a tutte le Apsp del Trentino di organizzare un momento di ricordo nell’arco del fine settimana per non dimenticare tutti coloro che ci hanno lasciato in questo anno e per celebrare un momento di raccoglimento assieme ai familiari
I DATI Il nuovo bollettino Covid
Previste modalità di visita sempre più orientate alla normalizzazione delle relazioni e delle interazioni con chi arriva da fuori, siano essi volontari o familiari (di norma fino a due per residente contemporaneamente) purché abbiano ricevuto almeno la prima dose di vaccino
Il Comitato: «Non ci sono più le motivazioni sanitarie per proseguire le visite secondo le modalità attuali ormai obsolete, modello "parlatorio"»
L'APPELLO Adesso aumentare la possibilità delle visite in presenza
UPIPA La nuova presidente è Michela Chiogna
Un gruppo di familiari sollecita l'allentamento delle regole sulle visite agli anziani. Risponde il direttore Alberto Faustini
Il Comitato dei familiari ha scritto all’assessora Segnana chiedendo esami gratuiti e convenzioni con le farmacie: “Siamo costretti a spendere mensilmente cifre che possono superare i 300 euro per 10 visite”
Su 18 mila operatori sanitari nella nostra provincia a fine aprile erano 5.500 quelli che non avevano aderito alla campagna vaccinale. Chi non si proteggerà rischierà anche la sospensione dello stipendio
Approvati nei giorni scorsi i bilanci consuntivi 2020: per la Civica perdite di 580 milioni, per la Vannetti di 377 milioni: colpa della drammatica crisi da covid
RIAPERTURE “Ci sono le condizioni per aumentare la durata e la frequenza delle visite
ABBRACCI Grandi emozioni nelle Rsa con l'incontro fra ospiti e parenti
Il Comitato dei parenti degli ospiti si rivolge direttamente all’assessora Segnana: “Con l’aumento delle vaccinazioni ci sono le condizioni per stare più vicini ai nostri cari”. E sollevano una serie di problematiche
Ad un anno esatto (giorno più giorno meno, perché era la metà di aprile del 2020) da quando diventò la prima struttura del genere d'Italia. É stata un'esperienza intensa. Difficile per chi ci ha lavorato nel pieno della pandemia, ma in cui non sono mancati momenti che hanno regalato emozioni indimenticabili
AL VIA Rsa, di nuovo gli "abbracci veri"
LE FOTO Incontri "fisici" di nuovo possibili
