Chilometri di tubi per i rifugi a secco: manca l’acqua, ma i turisti pretendono docce e servizi da hotel
Nicolini: "Non va bene pretendere docce ed acqua a volontà come se ci si trovasse in un albergo in valle". Gallazzini, dall'Adamello: "siamo a 2450 metri, ma si sta in maniche corte". Emanuele Tessaro, gestore del rifugio Brentari in Cima d'Asta: “Ci stiamo impegnando il più possibile per moderare il consumo d'acqua"
PROTESTA Gardeccia, il titolare del rifugio all'attacco