Non vale chiudere gli occhi
Fugatti contro i profughi colpevoli di giocare a calcio sotto il sole
Olivi sceglie il silenzio. Ma con nota stampa
Facebook e Twitter? Sono troppo democratici
Inizialmente volevo scrivere un post sul fatto che, grazie a (ma soprattutto per colpa di) Facebook, so esattamente cosa hanno fatto, dove sono andati, cosa e quanto hanno bevuto, a che ora sono andati a dormire, tanti amici e conoscenti la notte del 31. Così, qualche riga, magari un po’ ironica. Poi, considerato quanto accaduto ieri a Pregasina, vedendo il numero altissimo di condivisioni della news sul sito dell’Adige (12.500 al momento) e i commenti ...
Non è facile scrivere qualche riga su questo tema. Prima di tutto perché le caratteristiche delle due persone coinvolte sono talmente differenti che mettere le rispettive dichiarazioni sullo stesso piano è quasi ridicolo. Uno, infatti, è una persona di quasi 60 anni che è vice presidente del Senato della Repubblica Italiana. Uno che è stato ministro (delle comunicazioni, tra l’altro!), sottosegretario e che dal 1994 sta in Parlamento. Non scriverò ...
Le catene di Sant’Antonio su internet stanno (fortunatamente) scomparendo. Merito di siti, blog e social network che fungono da amplificatore e divulgatore di notizie (non tutte positive, di alcune ne faremmo volentieri a meno). Tuttavia c’è un caso, nato nel 2005, che penso meriti di essere riportato in primo piano. Se vi dico Ice vi verrà subito in mente l’Ice Bucket Challenge, ma non è di questo che voglio parlare. L’acronimo ...
Una doppia premessa è d’obbligo, giusto per mettere le cose in chiaro. Punto 1. Considero gli U2 un gruppo fondamentale e riconosco che siano una delle cinque band più influenti del pianeta. Penso siano stati geniali fino a The Joshua Tree, buoni ma normali da quel punto in poi, con alcuni picchi verso l’alto e altri verso il basso. Punto 2. Considero la Apple l’azienda più geniale del mondo. Amo i loro prodotti, ritengo che abbiano ...
Voi. Sì, proprio voi. Voi che avete una vita perfetta, voi che siete bellissimi, voi che siete sempre in luoghi stupendi e voi che avete un hashtag di tendenza per ogni situazione. Voglio scrivere a voi, che state su Facebook e non sbagliate un colpo. Non vi invidio e non vi odio, in parte vi ammiro e in parte vi ringrazio, perché grazie a voi quattro risate me le concedo. QUELLI CHE L’APERITIVO Tra le 18 e le 20 spazio a chi cazzeggia al bar. ...