Argomento: calcio trento
«Il Trento è messo così? Colpa anche dei tifosi»
Due schiaffi ben assestati. Il primo fuori dal rettangolo di gioco glielo hanno rifilato i tifosi, saliti numerosi lungo la gola del Limarò per contestare vivacemente la società, al secondo hanno provveduto sul campo l'ex Masè e il solito Donati, un incubo, uno che quando vede le casacche del Trento si scatena ovvero i giocatori che hanno mandato il Comano in paradiso. Difficile dire quale dei due ceffoni abbia fatto più male, se la contestazione, mai così vibrante e radicata, o se la sconfitta che ha affossato nuovamente le ambizioni di vertice
Trento Calcio in tribunale a un passo dal fallimento
Il Trento Calcio è a un passo dal fallimento. La scorsa settimana, ma la decisione è stata depositata nella cancelleria fallimentare soltanto lunedì, è stato infatti dichiarato il concordato preventivo della «Trento Calcio 1921 Srl». Si tratta di una procedura con cui la società cerca un accordo con i suoi creditori per non essere dichiarata fallita e tenta di superare la crisi in cui versa. Il bilancio 2013 si è chiuso in rosso di 51mila euro, i debiti sono di 476mila euro

Belfanti-Pagniello, tutto nero su bianco?
Tutto rinviato. Ma di sole ventiquattrore. Il previsto incontro a tre, tra Piervittorio Belfanti, Morris Pagniello e Gianni Dondi, virtualmente proprietario delle quote del Calcio Trento, che dovrebbe ufficializzare l'ingresso in società del manager italo-australiano, si terrà in via Sanseverino oggi nel primo pomeriggio.Pagniello, che all'anagrafe si chiama in realtà Maurizio Antonio, raggiungerà Belfanti a Mantova nel mattino, poi i due saliranno insieme a Trento per mettere tutto nero su bianco

Morris Pagniello deciso «Sì, voglio il Trento»
«Sì, voglio il Trento». Più diretto di così. Morris Pagniello (nella foto insieme a De Rossi) è uno che va di fretta, è appena sbarcato a Milano dopo un lungo tour nell'Estremo Oriente, cominciato in Australia e proseguito a Singapore e Cina. Intercettarlo tra un aeroporto e l'altro non è certo un'impresa semplice. L'agenda è fitta di impegni ma in testa ai suoi pensieri adesso c'è anche il Trento Calcio. Lo sbarco in via Sanseverino insomma pare imminente

Trento con nuovi soci, la società si rafforza
Un barbiere in via Sanseverino ? Impossibile, anche perché Giovanni Dondi, nuovo socio del Calcio Trento, di professione fa il profumiere e non il coiffeur per signore. Mantovano di nascita ma toscano d'adozione il fratello di Claudio, l'attuale segretario, è titolare di un'azienda che si occupa di preparare estratti per profumi. Il suo imminente ingresso in società è stato confermato anche dallo stesso Piervittorio Belfanti che resta in ogni caso saldamente al timone del club gialloblù

C'è Giuseppe Orsini per la panchina del Trento
La notizia era nell'aria già da tempo ma adesso c'è l'ufficialità: Giuseppe Orsini è il nuovo allenatore del Trento che la prossima stagione giocherà nel campionato di Eccellenza. L'accordo è stato siglato nella tarda serata di ieri tra il tecnico ex Porfido Albiano e Mezzocorona e il patron del Trento Piervittorio Belfanti. «Ho trovato una persona motivata e che ha voglia di mettersi in gioco nonostante le difficoltà che ci attendono. Questa sera - continua Belfanti - ci sarà un incontro in sede con il nuovo allenatore, i ragazzi della prima squadra, quelli della Juniores e del 96 per pianificare la nuova stagione»
Tifosi del Trento: «Andatevene»
I tifosi del Calcio Trento, con una nota che raggruppa il pensiero di quattro realtà chiedono senza mezzi termini di far morire la squadra che, dal 1921 difende i colori gialloblù della città. La mail è essenziale, ma molto esplicita. Viene domandato alla dirigenza di rassegnare in blocco la dimissioni, di consegnare le chiavi della sede al sindaco Andreatta e «sparire letteralmente da Trento col suo bagaglio di promesse mancate e silenzi, lasciandoci morire e risparmiandoci altre figuracce»
Trento, sempre peggio: pignorati 24 giocatori
Al peggio non c'è mai fine. L'ultima puntata dell'ingloriosa telenovela sul Calcio Trento è stata ambientata ieri, nel primo pomeriggio, quando negli uffici del comitato trentino della Federazione italiana gioco calcio è piombato l'avvocato padovano Giuseppe Agostini accompagnato dall'ufficiale giudiziario. Obiettivo, centrato, il pignoramento dei cartellini dei giocatori tuttora tesserati per il Calcio Trento. E il bottino è risultato superiore alle aspettative visto che il legale è riuscito a bloccare ben 24 giocatori gialloblù che, quindi, non potranno essere ceduti ad altre società fino a quando il Trento non salderà il debito di quasi 80 mila euro che il sodalizio deve a Calcio Group
Peghini cambia ancora idea e offre il titolo della serie D
Ennesima puntata della telenovela calcistica provinciale. I protagonisti sono sempre gli stessi: Peghini, Bizzozero, Morelli, Moser, Belfanti, Petrollini e Mellarini, più qualche "comparsa" che entra in scena di tanto in tanto. Mentre i tifosi seguono tra amarezza e amara ironia l'evolversi della situazione (vedi foto scattata ieri durante le Feste Vigiliane), il nuovo colpo di scena parla di un riavvicinamento tra Trento e Fersina, con Peghini pronto a cedere i diritti della D e a ripartire dalla II Categoria con la Fersina. La Figc approva, Bizzozero rifiuta, i tifosi non accettano alcun tipo di compromesso riguardante il nome