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«Cari tifosi, abbiate fiducia: la Trentino Volley ha futuro»

Il presidente Diego Mosna risponde alla lettera di un tifoso preoccupato per le sorti del volley trentino pubblicata sull'Adige di ieri. «Al nostro tifoso Enrico mi preme garantire che non stiamo cercando di nascondere nulla: il repentino cambiamento di volto che sta subendo la squadra non era preventivato alla vigilia, ma va comunque accettato; alcuni giocatori che stanno per lasciarci li avremmo infatti voluti trattenere (Kaziyski su tutti) ma abbiamo dovuto fare i conti anche con le straordinarie richieste che hanno ricevuto e che li hanno indotti a scegliere altre opzioni. La cosa non deve stupire più di tanto»

Birarelli ha rinnovato

Birarelli farà sempre più parte della storia della Trentino Volley; nelle sei stagioni già disputate con la maglia gialloblù il marchigiano è infatti già salito al terzo posto nella classifica dei più presenti (davanti a lui solo Bari e Kaziyski) e, nonostante ricopra il ruolo di centrale, è fra i primi quattro marcatori dietro lo stesso Kaziyski, Juantorena e Stokr 

«Juantorena e Raphael via, proviamo a tenere Kaziyski»

«Non so se Juantorena e Raphael abbiano già firmato il contratto - afferma il presidente della Trentino Volley Diego Mosna - ma mi pare ormai chiaro che la prossima stagione la disputeranno con la maglia dell'Ankara. Noi non saremmo stati in grado di onorare i loro contratti e quindi a malincuore abbiamo dovuto fare questo sacrificio. Ci tengo però a chiarire che si tratta di prestiti, non di cessioni. Ora la priorità è confermare Kaziyski»

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«Politici di carriera, spazio al passato»

Diego Mosna si era messo a disposizione della politica trentina «se c'è bisogno di dare una mano». Era pronto a prendersi sulle spalle il gravoso compito di portare avanti il lavoro di Lorenzo Dellai, se la coalizione di centrosinistra glielo avesse chiesto. Invece, ci sono stati tanti contatti, ma mai una richiesta ufficiale. E oggi che il centrosinistra autonomista si accinge a scegliere il suo «campione» con le primarie, Mosna commenta con amara ironia la sua mancata candidatura: «Sarebbe stato un salto troppo progressista»

Trento è campione d'Italia per la terza volta!

Itas Campione d'Italia. Per la terza volta. Ci sono voluti quattro combattutissimi set e un tiebreak mozzafiato per battere Piacenza e riportare a Trento lo scudetto del volley. La finale di ieri sarà ricordata a lungo. Soprattutto per uno dei protagonisti assoluti: Giacomo «Jack» Sintini, il palleggiatore chiamato a sostituire Raphael, che nel giro di due anni è passato dalla diagnosi di un cancro ad alzare il trofeo di «mvp» e la coppa che vale il campionato italianoQuesta sera, lunedì 13 maggio, in Piazza Duomo a Trento alle 19.45, si terrà la festa scudetto per rendere omaggio ai Campioni d'ItaliaLe fotografie del trionfoUna Iena tra i giocatori

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Playoff, Mosna: «Finalmente si gioca»

L'attesa è stata lunga. Lunghissima per l'Itas. Abituata com'era a trovarsi a giocare quasi a scavalco le fasi finali del campionato italiano e della Champions league - era stato così negli ultimi anni -, la prematura eliminazione europea di quest'ultima stagione ha cambiato le cose. Per i giocatori, la società, lo staff, il periodo di attesa dell'inizio dei playoff è stato lungo. Fatto di allenamenti, test, partite amichevoli. Ma ora il momento è arrivato. Domani sera l'esordio ai quarti di finale contro Vibo Valentia, in Calabria