La difesa dell'Autonomia

Le ragioni storiche dell'Autonomia ma anche, soprattutto, le ragioni attuali dell'Autonomia. Si potrebbe riassumere così l'intervento concluso del presidente della Provincia chiamato a Roma, a palazzo San Macuto, dalla Commissione bicamerale per le questioni regionali, che sta svolgendo un'indagine conoscitiva sui temi del regionalismo ad autonomia differenziata  

Tre riforme delle regioni da Scherzi a parte

Fa bene il presidente del Consiglio Bruno Dorigatti a tenere alto il livello d'allerta in segno di difesa dell'autonomia. Ma come si fa a prendere sul serio alcune proposte di riforma delle regioni che sono state presentate in queste settimane? L'argomento è stato discusso sabato scorso alla Conferenza dei presidenti dei consigli regionali e delle province autonomeI tuoi commenti L'allarme di Dorigatti 

L'allarme di Dorigatti

In due ipotesi su tre della riformulazione del numero delle Regioni, in funzione della riforma del Senato, come presentata dalla Lombardia, scompaiono le autonomie speciali. Lo riferisce con preoccupazione il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Bruno Dorigatti, a proposito della riunione della Conferenza dei presidenti delle Regioni di sabato scorso  

l'Adige

La legge elettorale fra «paletti» e veti

Arriva il primo sì al nuovo sistema elettorale «Italicum»: nella commissione Affari costituzionali della Camera Pd e FI, ma anche Ncd, Sc e PI, danno il via libera al testo base della legge. Ma è un sì «condizionato», a un testo che contiene un nodo insoluto. Al termine di oltre tre ore di seduta e di un dibattito teso, a tratti molto acceso anche tra gli azionisti di maggioranza della legge, il Pd e FI. Un preludio di quello che potrebbe accadere se entro lunedì, quando arriveranno gli emendamenti, non si sarà blindato il testo

l'Adige

Riforma sanitaria, un flop Obama annuncia modifiche

La riforma sanitaria sarà rivista. Barack Obama, per la prima volta, annuncia modifiche all'Obamacare, provvedimento simbolo della sua amministrazione. Le scuse clamorose della settimana scorsa in diretta tv non sono riuscite a calmare l'ira di un Paese intero, che sta pagando in prima persona un flop non solo tecnologico, ma anche politico che a molti sembra avere dell'incredibile

Giovanna Giugni rilancia:  via le Comunità di Valle

«C'è da augurarsi che il nuovo Parlamento, e un auspicabile nuovo governo, aprano spiragli di novità e svelino le contraddizioni di quelle forze politiche che approvarono le Comunità e adesso le vogliono abolire, o che si ergono a paladini del rigore a livello nazionale, dopo aver sponsorizzato la nascita di enti inutili e vistosamente clientelari all'interno dei confini provinciali»