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La coda del diavolo, Argentero dark con Cristiana Dell'Anna

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Una Sardegna magica e quasi livida sotto la luce invernale fa da sfondo alla storia di ricerca della verità, resa più urgente dalla necessità di discolparsi di chi è stato incastrato, che è alla base di 'La coda del diavolo', in onda lunedì 25 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su Now e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K. Tratto dal libro di Maurizio Maggi (Longanesi) 'La coda del diavolo', diretto da Domenico De Feudis ha per protagonista Luca Argentero nel ruolo di Sante Moras, un ex poliziotto oggi guardia carceraria, che viene incolpato di un omicidio; al suo fianco Cristiana Dell'Anna che interpreta Fabiana Lai, una giornalista decisa a non fermarsi di fronte alle apparenze, mentre Francesco Acquaroli ha il ruolo di Tommaso Lago, commissario di polizia inflessibile e determinato nella sua caccia all'uomo. "Il mio personaggio è insolito rispetto a quelli che ho interpretato finora" dice Argentero che ringrazia i produttori Andrea Paris e Matteo Rovere per "avere investito su un mio lato inedito: mi hanno coinvolto ancora prima della sceneggiatura nel passaggio dal libro allo script, difficile perché si tratta di esaurire una storia così, densa di personaggi e di background, in novanta minuti". (ANSA).

 

Rientra in casa ferito e muore, era figlio del luminare Austoni

(ANSA) - MILANO, 17 NOV - Il 52 enne morto a Milano per un'emorragia, dopo essere tornato a casa ferito, era il figlio del professor Edoardo Austoni, ex primario di urologia e andrologia dell'ospedale San Giuseppe morto nel 2012. Propendono per l'incidente le indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Milano sulla morte di Edoardo Giovanbattista Austoni, morto sul divano di casa sua, alla periferia di Milano, dove era rientrato dopo essere uscito per comperare una birra. Causa della morte un'emorragia provocata da un taglio a una gamba in cui aveva una vena varicosa. Edoardo Giovanbattista Austoni ieri sera, tornato a casa , avrebbe detto ala compagna di chiamare i soccorsi , senza far cenno ad aggressioni. Aveva due ferite, una piccola a un sopracciglio, l'altra a una gamba che probabilmente è stata la causa della morte. Il medico legale, a un esame esterno, non ha notato tracce di violenza. Chiarimenti definitivi arriveranno nei prossimi giorni dall'autopsia. Intanto gli investigatori stanno raccogliendo e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Per terra, nei pressi del palazzo sono stati stati trovato un coccio di bottiglia e un'ampia chiazza di sangue. L'uomo aveva con sé, quando è rientrato, il portafogli e il telefono cellulare; circostanze che rendono improbabile un aggressione a scopo di rapina Il padre di Austoni il 29 novembre del 2006 era stato ferito in un attentato a colpi di pistola fuori dalla clinica in cui lavorava (era poi stato condannato per concussione in quanto accusato di aver preso denaro per accelerare le operazioni per alcuni pazienti). (ANSA).

 

Berlino: la prima grande manifestazione dei dissidenti russi

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - A Berlino la prima grande manifestazione dei dissidenti russi A promuoverla Yulia Navalnaya,il giornalista Kara Murza e Yashin (ANSA-AFP) - BERLINO, 17 NOV - L'opposizione russa in esilio farà oggi pomeriggio a Berlino la sua prima grande manifestazione contro l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, mettendo alla prova la sua credibilità politica nel terzo anno di guerra. Con Vladimir Putin al potere da quasi 25 anni, tutti i suoi oppositori politici sono ora morti, in prigione o in esilio. Yulia Navalnaya, la vedova del nemico numero 1 dello zar che ha preso il timone del movimento, è una delle principali organizzatrici della marcia. Berlino - che ospita migliaia di russi anti-Putin e di rifugiati ucraini - è stata scelta come luogo privilegiato per la marcia. La protesta inizierà alle 13 nel centro della capitale tedesca e terminerà davanti all'ambasciata russa. Navalnaya unirà le forze con altri due oppositori per la manifestazione: l'ex consigliere comunale di Mosca e attivista anti-Putin di lunga data Ilya Yashin e il giornalista premio Pulitzer Vladimir Kara-Murza, sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento. Sia Yashin che Kara-Murza sono stati liberati dal carcere dopo uno scambio di prigionieri con l'Occidente avvenuto quest'estate. "La marcia mira a unire tutti coloro che si oppongono alla guerra aggressiva di Vladimir Putin in Ucraina e alle repressioni politiche in Russia", hanno dichiarato gli organizzatori in un comunicato. L'opposizione afferma di avere tre richieste principali: il "ritiro immediato" delle truppe dall'Ucraina, il processo a Putin come "criminale di guerra" e la liberazione di tutti i prigionieri politici in Russia. (ANSA-AFP). (ANSA).

 

Sci: a Levi l'Italia affonda, francese Noel vince slalom

(ANSA) - LEVI, 17 NOV - La parola d'ordine per l'Italia e': 'dimenticare subito lo slalom di Levi'. E si capisce perché questa gara - senza alcun italiano in classifica - abbia ammutolito gli azzurri che ora devono al piu' presto voltare pagina. In 1.53.98 ha vinto invece il francese Clement Noel - 28 anni, un metro 91cm di altezza e 11/a vittoria per l'oro olimpico di Pechino - uno slalom speciale finlandese complicato per molti. Con lui sul podio - autore di una grande rimonta - il norvegese Henrik Kristoffersen in 1.54.78 che era 11/o nella prima manche, e lo svizzero Loic Meillard in 1.54.93. Quarto - e primo storico podio mancato di un soffio per il Brasile - Lucas Pinheiro Braathen in 1.55.03. Per Lucas - 24 anni, spavaldo, stravagante ed allegro come pochi - e' il secondo ottimo risultato dopo il quinto posto di Solden dopo un anno di assenza dalle gare per polemiche commerciali con la sua federazione ed il suo passaggio, grazie alla madre signora Pinheiro, dalla paterna Norvegia al Brasile. La brutta giornata per l'Italia, con cinque atleti al via, si e' consumata subito nella prima manche, con un fondo gelato ed una tracciatura complicata. Fuori per errori sono finiti infatti Alex Vinatzer (che sino ad allora aveva sciato bene ma che continua ad essere troppo discontinuo) e Tommaso Saccardi. Fuori temo massimo invece il veterano Stefano Gross (che ha mancato la qualifica tra i trenta miglior per un paio di centesimi), Tommaso Sala e Tobias Kastlunger. Stessa sorte - fuori tempo massimo, addirittura con il 46 /o tempo - e' finito pure il campionissimo austriaco Marcel Hirscher, al suo primo speciale dopo cinque anni grazie al rientro alle competizioni sotto la bandiera olandese dovuto ad una wild card. ''E' stata una delle mie gare più brutte: ho capito subito che non sarebbe stata la giornata giusta'', ha ammesso sconfortato Marcel. La coppa del mondo torna sulle Alpi. Tra una settimana c'è' l'appuntamento di Gurgl, in Austria, in Tirolo non lontano da Soelden: sabato slalom donne e domenica uomini. (ANSA).

 

Genitori di Margaret in chiesa, 'rispettate il nostro dolore'

(ANSA) - LENTINI, 17 NOV - I genitori e la sorella di Margaret Spada, la ventiduenne morta il 7 novembre scorso a Roma mentre si stava sottoponendo ad un intervento di rinoplastica parziale, si trovano nella chiesa del Carmine dove è stata allestita la camera ardente. In chiesa è stata posizionata la bara con una fotografia della ragazza adagiata sopra. E lateralmente una gigantografia dell'immagine di Margaret mentre spegne le candeline per il compleanno. I genitori hanno chiesto che venga rispettato il loro dolore. Sono vicini alla bara bianca e stanno ricevendo l'abbraccio di tante persone per la loro perdita. 
 I funerali di Margaret avranno luogo domani alle ore 11 nella vicina chiesa di Santa Maria La Cava e Sant'Alfio in piazza Duomo. Ed anche per domani sono state vietate riprese e foto all'interno. (ANSA).

 

Tournee in Usa, Berliner tornano al Kennedy dopo 21 anni

(ANSA) - WASHINGTON, 16 NOV - Tutto esaurito da tempo e lunga ovazione per i Berliner Philharmoniker al Kennedy Center di Washington, dove sono tornati dopo ben 21 anni per inaugurare la loro tournée in Usa guidati dal direttore stabile Kirill Petrenko. La febbre in sala era quella generata da un evento raro atteso forse troppo a lungo, una "milestone performance", come l'ha definita Jenny Bilfield, presidente e Ceo del Washington Performing Arts. Ma la famosa orchestra tedesca, tra le migliori del mondo, non ha tradito le aspettative, regalando a un pubblico entusiasta un concerto eseguito con superba maestria in un luogo dal forte valore simbolico per i due Paesi. Il centro è infatti dedicato a Jfk, il presidente che nel 1963, in piena guerra fredda, pronunciò il famoso discorso alla Rudolph Wilde Platz proclamando "Ich bin ein Berliner" (Io sono un berlinese). E anche ieri sera l'ambasciatore tedesco a Washington, Andreas Michaelis, ha sottolineato in apertura i profondi legami politici e culturali che legano gli Usa alla Germania e all'Europa. Legami che si ritrovano nel programma, con artisti come Sergei Rachmaninoff, Erich Wolfgang Korngold e Antonín Dvořák, tutti con una "special connection" con gli Usa. A inaugurare la serata la misteriosa e drammatica 'L'isola dei morti' dell'autore russo che emigrò negli Stati Uniti dopo la rivoluzione bolscevica, seguita dal concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Korngold, il compositore austriaco ebreo fuggito negli anni '30 in Usa, dove fece successo con le colonne sonore dei film hollywoodiani. La solista Hilary Hahn è stata sostituita per motivi di salute, con breve preavviso, dal 34enne americano Benjamin Beilman, che col suo Guarneri del Gesù ha debuttato felicemente con i Berliner concedendo anche un applauditissimo bis. A chiudere, la sinfonia numero 7 in re maggiore opera 70 di Dvořák, che dal 1892 al 1895 diresse il conservatorio di New York componendo anche la famosa sinfonia numero 9 "Dal nuovo mondo" commissionatagli dalla New York Philharmonic. I Berliner faranno tappa dal 17 al 19 novembre alla Carnegie Hall di New York, dove il violinista solista sarà la 38enne norvegese Vilde Frang, che è stata recentemente acclamata per la sua interpretazione del concerto di Korngold alla Philharmonie di Berlino. Il 18 è in calendario la sinfonia numero 5 in si bemolle maggiore di Anton Bruckner, in occasione dei 200 anni della sua nascita. La tournée proseguirà alla Symphony Hall di Boston (20 novembre) e all'Hill Auditorium della città universitaria di Ann Arbor in Michigan (23-24 novembre) per concludersi al Chicago Symphony Center (il 26 dello stesso mese), alternando il programma di ieri sera con quinta di Bruckner. (ANSA).

 

A Napoli giura il 237esimo corso allievi della Nunziatella

(ANSA) - NAPOLI, 16 NOV - In piazza Plebiscito davanti a una folla di cittadini e turisti hanno giurato stamattina gli allievi del 237esimo corso della Scuola militare Nunziatella di Napoli. La cerimonia del giuramento del corso 'Medaglia d'oro al valor militare tenente colonnello Enrico Giammarco' si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, del capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, del capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello, del comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carlo Lamanna, del comandante generale dell'Arma dei carabinieri Salvatore Luongo, del prefetto di Napoli, Michele di Bari, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Il giuramento, suggellato con la lettura della tradizionale formula, pronunciata dal comandante della Scuola militare Nunziatella, colonnello Alberto Valent, sancisce l'ingresso dei 57 allievi nei ranghi di uno degli istituti militari più prestigiosi dell'Esercito. "La Nunziatella oggi rappresenta un polo d'eccellenza unico - ha affermato il comandante della Scuola militare Nunziatella, colonnello Valent - non solo perché riesce a coniugare robuste tradizioni con studi umanistici, ma perchè guarda avanti verso l'innovazione tecnologica con programmi Stem all'avanguardia, formazione sportiva, ma soprattutto una grande formazione valoriale. Abbiamo l'ambizione di insegnare ai nostri allievi ad obbedire per sviluppare il coraggio di decidere". Momento di rilievo della cerimonia è stata la consegna dello spadino da parte dell'allievo del terzo anno all'allievo del primo anno, che costituisce un importante passaggio di tradizioni che si tramandano da generazione tra i frequentatori della scuola. "Oggi avete accettato consapevolmente la responsabilità di diventare attori autorevoli per la nostra società - ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, rivolgendosi agli allievi - non abbiate timore, guardate al mondo e al futuro con positività ma sappiate che il cammino non sarà privo di ostacoli e richiederà molto impegno e sacrificio". In piazza, accanto agli allievi del 237esimo corso, anche le associazioni degli ex allievi. "La formazione è una sfida centrale della società e delle istituzioni - ha evidenziato il capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello - dobbiamo guidare i nostri giovani, che non devono avere paura di sbagliare, e che vanno incoraggiati a inseguire i loro sogni, a fare sempre la cosa giusta, perché maggiore è l'integrità e l'onestà che li guida e più forte sarà la loro personalità e la capacità di partecipare all'evoluzione positiva dell'istituzione". (ANSA).