Delmastro, ad Ancona prima nuova 'Cittadella della giustizia'
(ANSA) - ANCONA, 11 NOV - Nasce ad Ancona la nuova cittadella giudiziaria. Siglato oggi, in Comune con il sindaco Daniele Silvetti e il presidente della Regione Francesco Acquaroli, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, la sottosegretaria al Ministero dell'Economia e Finanze Lucia Albano e la direttrice dell'Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme (in videocollegamento), l'atto d'acquisto, dall'Agenzia del Demanio, dell'immobile ex Inps di via Vecchini-piazza Cavour, abbandonato dal 2006, da destinare a sede della Corte di Appello, della Procura generale della Repubblica, del Tribunale di Sorveglianza e dell'Ufficio notifiche. "Ancona rappresenta la prima tappa - ha spiegato Delmastro - di nove riacquisizioni di immobili in Italia, per lo più pubblici, da mettere a disposizione dei servizi di giustizia. Le prossime acquisizioni riguardano Messina, Catania, Modena, due a Roma, una a Chieti e una Pistoia". Ad Ancona l'investimento per l'acquisto dei seimila metri quadrati dell'immobile ex Inps, da parte del Ministero, è di 5 milioni e 800mila euro, una ventina di milioni per i lavori che dureranno tre anni: "un investimento per la giustizia e per la città - ha commentato il sindaco -, un domino per la rigenerazione urbana". "Un risparmio - ha osservato Del Mastro - per l'amministrazione della Giustizia di circa 90mila euro l'anno di canoni". "C'è chi prima procedeva con le cartolarizzazioni - ha tenuto a sottolineare il sottosegretario -, c'è chi oggi procede velocemente in senso contrario. Orgogliosi di questa abissale differenza". Le nuove acquisizioni "termineranno tutte nell'arco di questo mandato" ha assicurato il sottosegretario che ha annunciato "ottime probabilità che la stazione appaltante possa essere individuata nella Regione Marche", accogliendo l'offerta avanzata da Acquaroli. Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici degli uffici giudiziari che lavorano da anni per arrivare a questo risultato e superare la frammentazione delle attività giurisdizionali in città e i disagi per operatori e cittadini, grazie alla sinergia tra le istituzioni. Presenti alla conferenza stampa il presidente della Corte d'appello di Ancona Luigi Catelli, il procuratore generale della Repubblica Roberto Rossi e il presidente del Tribunale di Sorveglianza Raffaele Agostini e il direttore dell'Agenzia del Demanio nelle Marche Cristian Torretta. (ANSA).