Nuovo allarme: «Il personale delle case di riposo in Trentino è allo stremo»
Cisl e Uil attacca la Provincia: «L'assessorato continua ad incontrare solo i datori di lavoro»
Cisl e Uil attacca la Provincia: «L'assessorato continua ad incontrare solo i datori di lavoro»
L’assessore provinciale alla Sanità chiede ai sindacati comprensione: “Dobbiamo garantire i servizi”. Arriva anche il via libera agli accorpamenti previsti all'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto
TRENTINO "Mancano 400 infermieri, è emergenza vera"
L'INIZIATIVA "Facciamo rientrare dall'estero i nostri infermieri"
Arrivo di infermieri dall’India e dall’Argentina per rinforzare la sanità italiana, continua il dibattito. L’Ordine: “imprescindibile è il rispetto di una serie di requisiti e standard professionali e linguistici”
TRENTINO "Mancano 400 infermieri, è emergenza vera"
L'INIZIATIVA "Facciamo rientrare dall'estero i nostri infermieri"
Il comunicato: “Le Organizzazioni sindacali – pur con toni diversi – hanno attaccato frontalmente Apss, pretendendo di inserirsi in scelte organizzative che sono prerogativa del datore di lavoro. I lavoratori interessati dalle novità sono stati tutti coinvolti nel processo con colloqui nel corso del mese di ottobre. Personale dall’estero? Ecco come stanno le cose”
ROVERETO Taglio dei posti letto e accorpamento dei reparti, esplodono le polemiche
Anche le pagelle dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali boccia le strutture di valle
Giuseppe Nicolò Frau, il direttore di Otorinolaringoiatria, il medico trentino che ha incassato di più nel 2023, con 330mila euro lordi, grazie soprattutto alla sua attività in libera professione (180 mila euro con il lavoro "extra" e 150 mila di stipendio dell'Azienda Sanitaria). Seguono il primario di Ortopedia Fabrizio Cortese (322mila euro) e la direttrice di Oculistica Federica Romanelli (321mila)
“Si tratta di una soluzione tampone che non ha niente a che vedere con la sicurezza” dicono gli infermieri. E aggiungono: “Il sistema salute trentino è in affanno, sono necessari investimenti e riforme condivise”
NUMERI Troppi accessi impropri al pronto soccorso
CASI Il 4,68% di chi va al pronto soccorso, esce prima della visita
TRENTINO La grande fuga del personale sanitario dall’Apss
Luigi Diaspro (Cgil): “Ennesima dimostrazione di una mancata gestione dei problemi di carenza del personale. Non possiamo accettare di essere messi di fronte al fatto compiuto. Chiediamo l’immediata attivazione di un tavolo di confronto”
All’interno ci saranno medici che attualmente coprono anche i turni della continuità assistenziale e che hanno dato disponibilità a lavorare anche nella fascia oraria dalle 8 alle 20. Intanto, a Rovereto il ventilato taglio di posti letto in tre reparti allarma i sindacati
NUMERI Troppi accessi impropri al pronto soccorso
CASI Il 4,68% di chi va al pronto soccorso, esce prima della visita
TRENTINO La grande fuga del personale sanitario dall’Apss
Il consigliere provinciale dei dem Paolo Zanella, critico nei confronti dell’assessore alla Sanità Mario Tonina, evidenzia “altri due segnali della questione che più di tutte sta determinando la crisi del sistema sanitario pubblico: la carenza di personale”