Seè dunque vero che la signora Miriam Raffaella Bartolini, alias VeronicaLario, ha convenuto alfine che errare è umano, ma perseverare èdiabolico, e dopo aver compiuto lo sbaglio di sposare il futuropresidente del consiglio ha deciso di separare il suo futuro da quellodel marito scoppiettante di ormoni che non si rassegna a invecchiaretranquillo, giù il cappello a Donna Veronica. Non che rischi una terza età di povertà, s'intende, ma comunque civuole ...
Seè vero che un senatore trentino del Pdl, nella festa della Liberazione,ha dichiarato che il 25 aprile sarà festa condivisa e davvero nazionalesolo quando saranno morti i testimoni oculari, cioè quelli che hannofatto la resistenza (e questo in risposta all'avvocato Ballardini cheaveva osato rammentare una realtà lapalissiana, la presenza di ministridi origine e cultura fascista nell'attuale governo), dovremo davveroricordare questo 25 aprile 2009. ...
Sballottaticome siamo in una centrifuga di tristezze e di sciocchezze, corriamo ilrischio che ci sfugga l'importanza di una magnifica notizia che arrivada oltreoceano: l'attuale presidente degli Stati Uniti, contrariamenteal suo predecessore, non considera più come strumento normale e anziraccomandabile la tortura degli incarcerati per terrorismo (accusati,non ancora condannati). Al capo della grande democrazia nordamericananon sembrano più legittimabili ...
Dauna quindicina d'anni conosco di vista (ma lo vedo spesso in giro e loascolto volentieri, anche perché di solito parla ad alta voce), unsignore simpatico, non troppo alto, non più giovane (e anzi già nonno),furbo e socievole, sfacciato e ottimista, laborioso e fortunato, che misembra il ritratto perfetto, anzi la potenza al quadrato dell'italianomedio riuscito, perlomeno dell'italiano-medio-centro-settentrionale-che-ha-fatto-strada-nella-vita ...
Ese la crisi economica, come speravano l'altra sera i raffinaticonduttori di Radiotre Suite, ci aiutasse davvero a fare un bel resetmentale, una pulizia di primavera, una revisione radicale della nostrascala di valori e di preferenze, delle abitudini che sembravanoscontate, dei consumi che ci parevano ormai fisiologici? Se davvero,come appare da un recente sondaggio, gli italiani avessero cominciato atagliare le spese al supermercato e le ricariche ...
Sonostrani, gli italiani e le italiane al governo. Invece di incoraggiare iloro connazionali a fare più figli, favorendo fiscalmente le famiglie ecambiando le città a misura di bambino, vogliono mettere un limite aifigli degli altri, di quelli che li fanno ancora, che non hanno persoil gusto di seminare il mondo e di arrotondare pance: non più di tre sudieci, in ogni classe. Invece di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, invece di provare adessere ...
“Powerto the people”, potere alla gente, forza al popolo: cioè,letteralmente, demo-crazia, si cantava quarant'anni fa, quandofiorivano le speranze mentre adesso sbocciano i crac finanziari.Eppure, sul fronte del potere al popolo, ci sono due buone notiziefresche. Una politica, l'altra bancaria. La buona notizia politica è che uno dei partiti che si presenta alleelezioni del consiglio comunale di Trento, dopo aver fatto le primarieper il candidato ...
Periferiaanonima di una piccola città padana, sei giorni fa, una mattinauggiosa. Incrocio anonimo tra un centro commerciale come mille altri euna vecchia fabbrica in disuso come mille altre: archeologiaindustriale, lugubri monumenti di altre crisi. Strade anonimetrafficate, alto tasso di malinconia nell'aria umida, febbricitante dinebbia. Nell'aiuola triste, erba avvizzita verde pallido, a un paio di metridal semaforo, spicca una macchia giallo vivo. ...
Soglie superate. Sessanta milioni in Italia, 520mila in Trentino. Meno dell'1% della popolazione nazionale. Siamo piccoli, siamo pochi, siamo laboriosi, abbastanza intelligenti e relativamente fortunati. Ricchi abbastanza per allargare la famiglia. E difatti cresciamo demograficamente anche noi, perché più dei vecchi trentini crescono i nuovi trentini. Noi albanesi e noi marocchine, noi tunisini e noi romene, noi cinesi e noi ucraine, facciamo ...
Noncapisco - dice un amico finlandese acuto osservatore delle cosed'Italia - perché nessuno ci ha ancora pensato: battere il Cavaliere èimpossibile a meno che non ci si chiami Prodi (gli è riuscito duevolte, anche se entrambe le volte sono state vittorie a scadenzalimitata, per colpa precipua di amici e alleati) o a meno che non ci simetta in due. E siccome il cognome del Cavaliere comincia con la B, cheporta bene come dimostrano i successi ...