Il blog che cambia:  da una mamma per le mamme

È trascorso qualche anno da quando ho iniziato il mio blog sulla salute e devo ammettere che in più di un’occasione non sono stata molto disciplinata. In termini scolastici posso dire che a volte sono andata fuori tema. Il motivo è presto detto. C’è un ruolo che non riesco mai a togliermi di dosso. In lavoro e in vacanza, quando sono a casa e quando sono a capo chino sulla mia tastiera rimango «mamma» al 100%. Non c’è ...

Dilemma compiti e la difficile sinergia scuola-famiglia

Ho sorriso (ma era quasi un ghigno) quando ho letto la notizia che il  45% degli studenti ha copiato i compiti assegnati per le vacanze natalizie e 3 su 4 giudicano eccessivo il carico di lavoro. Sorrido (allo stesso modo) anche quando i genitori si lamentano di quanto devono studiare e lavorare a casa i loro figli, dei troppi compiti assegnati dagli insegnati. Accipicchia, mi viene da pensare, i ragazzi si rovineranno forse la salute o semplicemente  stanno lavorando per costruirsi un futuro?

Perché dire che Babbo  Natale non esiste?

C’è stata una prima volta, magica ed emozionante, e temo che quest’anno, almeno per mio figlio più grande, sarà l’ultima. Parlo della magia che si vive quando si crede a Babbo Natale. Quando si crede che davvero l’omone dalla barba bianca e il cappello rosso arrivi con le sue renne per esaudire i desideri. Una magia che contagia tutti in famiglia, e che, lo ammetto, temo venga un po’ meno quando scoprirà la verità. Sorrido, quindi, di fronte al dibattito in corso in mezzo mondo e quando sento esperti dire che bisognerebbe rivelare ai bambini che Babbo Natale non esiste

Possibile curarsi con un clic? 

Ebbene lo ammetto. Al primo acciacco, quando qualcosa nel mio fisico non va, la prima cosa che faccio è mettermi davanti al computer, digitare due parole chiave e cercare in internet la diagnosi. Nella maggior parte dei casi sono spacciata. Il computer macina per pochi secondi e poi sforna malattie gravissime. Mai che io venga indirizzata ad un link dove mi si prospetta qualcosa di lieve, nulla di cui io debba preoccuparmi. Nella migliore delle ipotesi ...